COMUNICATO STAMPA
Si comunica che sabato 30 ottobre 2010, in occasione del programma LINEABLU, in onda su RAIUNO alle ore 14.30, nell’ambito di un servizio su NARDO’ e le sue marine, verrà intervistato l’Ing. Gianni Carluccio, Responsabile dell’Archivio Tito Schipa, che parlerà dell’imponente residenza che Schipa aveva acquistato alla fine degli anni ’30 nel territorio di Nardò: si tratta della Masseria Console (attualmente di proprietà della famiglia Muratore). In questa residenza abitò saltuariamente, oltre al tenore leccese, anche l’attrice Caterina Boratto, grande amore di Schipa, recentemente scomparsa. Riferisce l’attuale proprietaria della residenza, Sig.ra Muratore, che nella stessa masseria, in anni più recenti, sono state girate le immagini del film “Le farò da padre”, con la presenza della stessa Boratto.
Nel corso dell’intervista avvenuta nella splendida location di Villa Cristina in zona “Le Cenate” a Santa Caterina di Nardò, e condotta da Fabrizio Gatta, lo stesso Carluccio ha illustrato la figura di Schipa, grazie anche a quanto scritto nel suo libro “Tito Schipa, un leccese del mondo” (edizione Manni 2008, sotto l’egida del Risorgimento Resort). In poche battute e nei giusti tempi televisivi l’ing. Carluccio ha fatto conoscere Tito Schipa agli italiani che non hanno avuto la fortuna di conoscerlo e ascoltarlo anche attraverso le parole che su di lui hanno espresso i colleghi Luciano Pavarotti (“Tito Schipa è il Signore dei Signori. Lui è anche un compositore, io no. Lui è anche un Direttore d’Orchestra, io no”) e Beniamino Gigli (“quando canta Tito Schipa, noi tutti dobbiamo inginocchiarci davanti alla sua grandezza”).
Recentemente è stato acquisito al patrimonio dell’Archivio anche il giornale Arco di Prato, edito nel 1939, nel quale si legge in prima pagina (in senso ironico, dato lo spirito del giornale che veniva pubblicato in occasione dell’annuale Veglione della Stampa): “Il nostro Tito, col suo felicissimo intuito per gli affari, avendo acquistato una masseria in terreno accuratamente malarico, in agro di Arneo, voleva, per rifarsi, iniziare una esportazione di « giuncate » in America”.
Tra l’altro nell’intervista è stata presentata la recente edizione dell’Opera Omnia di Schipa pubblicata dalla casa discografica salentina Nireo (rappresentata da Francesco Libetta e Eraldo Martucci), con tutte le registrazioni di Schipa raccolte negli U.S.A. dal Rev. Cantrelle con recenti acquisizioni da parte dell’Archivio Schipa-Carluccio.
Nel corso dell’intervista si è parlato anche di Tito Schipa Jr. che ha in programma la riedizione teatrale della sua “storica” opera rock, Orfeo 9. La vecchia edizione del film del 1973, che ha avuto dieci minuti di standing ovation nella serata conclusiva del Festival Internazionale del Cinema di Venezia (ed. 2008), vide come protagonisti oltre allo stesso Schipa Jr. anche Renato Zero, Loredana Bertè, Tullio De Piscopo e Bill Conti, futuro premio Oscar negli U.S.A.

* Ringrazio tutti gli amici per gli attestati di stima e per i complimenti che continuo a ricevere, ma permettetemi di ringraziare in particolare Tito Schipa Jr., Carmen Mancarella, Ilaria Falconieri, Giuseppe Pascali, Gianfranco Budano, Pompeo Maritati ed il Collega Angelo Micello, autore del prestigioso sito “piazzaperotti” di Castro, che permette con questo video di visionare la mia intervista rilasciata all’amico Fabrizio Gatta, ottimo conduttore di Lineablu.

COMMENTI

Gianni Carluccio il 20 ottobre 2011 alle 07:50 scrive:
A questo mio primo commento, con i dovuti ringraziamenti, ne seguì un altro molto importante dall’Australia al quale risposi con una mia nota:
Schipa un vero Grande!!
Una storia che per noi emigranti è stata davvero una storia di successo, un mito e punto di riferimento.
Amiamo Lecce e il Salento nonostante viviamo in Australia.
Una terra stupenda, una cultura alta e tanto affascinante

Tony Pantano e Carmel Crispino
(1 novembre 2010, ore 11.42)

Sono felice che il video sia stato visto ancora una volta in Australia dove Tito Schipa cantò fin dal 1937 e colgo l’occasione per salutare i signori che hanno voluto lasciare questo prezioso commento.
Ricordo infatti che già cinque anni fa ebbi modo di illustrare la figura di Tito Schipa, grazie alla trasmissione di RAI INTERNATIONAL: “L’Italiana della domenica”, andata in onda il 23 gennaio 2005 e dedicata a Lecce.
Ebbene, grazie al collegamento dei quattro canali satellitari della RAI, la trasmissione fu seguita in tutti i continenti, infatti raccolsi testimonianze dirette dalla stessa Australia, dal Sud America (Brasile e Venezuela) e dagli Stati Uniti d’America.
Tra l’altro i collegamenti avvennero da Lecce, con l’amico Fabrizio Gatta e dagli studi RAI di Roma, dove erano presenti Tito Schipa Jr. e l’allora Sindaco di Lecce On.le Adriana Poli Bortone. Purtroppo questa trasmissione in Italia, per una strana consuetudine, non fu mandata in onda ed io ebbi modo di seguirla solo con collegamento internet e parzialmente nel pullman di RAI INTERNATIONAL a Lecce.
Gianni Carluccio
(1 novembre 2010, ore 23.55)

Carluccio Ludovico ( 1 A T.L. ) il 8 ottobre 2015 alle 19:38 scrive:
Sei popolare Professore . Sei Grande

G. Carluccio il 8 ottobre 2015 alle 21:06 scrive:
Grazie caro Ludovico !