Pino Schipa.

CARO PAPA’
E’ passato già un anno da quando mi hai lasciata,
ma la tristezza non mi ha mai abbandonata.
Ogni giorno che passa ti penso intensamente
e chiedo aiuto a te, costantemente.
Mi manchi … come quando ero bambina
e andavamo allo stadio, lì, sulla panchina;
Ricordo poi quand’ era carnevale
e mi portavi in villa a festeggiare;
o con i compiti di storia, ore a studiare …
e tu paziente mi aiutavi a ripassare.
Per non parlare dell’ atteso circo Orfei …
la foto con la scimmia … io, tu … e lei!
In quei momenti non ci davo troppa importanza,
ma ora, anche se son grande, ne sento la mancanza.
Poi sono cresciuta e volevo indipendenza …
e mi hai trovato casa … a un metro di distanza.
Troppo uguali io e te, non ci siamo sempre capiti,
ma con il tempo ci siamo poi chiariti
e il nostro rapporto è diventato sempre più forte
e ci confidavamo cose dritte o andate storte.
Sei stato alle mie spalle in ogni situazione,
ma con rispetto delle scelte e grande discrezione.
Mi hai poi accompagnata all’ altare
e giorno più bello non poteva capitare.
Ora che non ti posso più abbracciare
Sento un gran vuoto che non so colmare.
Cerco di andare avanti, sapendo che ci sei,
che da lassù nel cielo non mi lasci mai
e so che vegli pure sulla piccola Azzurrina,
tua amata e coccolata nipotina.
Lei che non sapeva dire “nonno peppu” ancora
e che adesso non le manca la parola.
Proteggici dal cielo, ne abbiamo un gran bisogno,
ora che possiamo abbracciarti solo dentro a un sogno.
Aiutami a scacciare il ricordo di quei giorni,
quando ti spegnevi nel buio dei tuoi affanni.
Voglio ricordare quand’ eri sorridente,
mentre raccontavi barzellette a tanta gente,
a tutte le persone che nella vita ti hanno stimato,
e sono state tante, lo hai sempre meritato!
Ora ti voglio urlare ancora un “Grazie”, mio splendido papà,
affinché si possa udire fin nell’ aldilà.
Stella
Lecce, 15 giugno 2016

Ciao zio Pino.

Pino Schipa.

Stella per l’adorato papà e Gianni per l’adorato zio.

* Tutte le immagini appartengono all’Archivio di Gianni Carluccio e Stella Schipa e ne è vietato l’utilizzo senza il loro consenso.

Pino Schipa è nato il 25 Settembre 1940.

Ricordino della Prima Comunione e Cresima, Lecce 13.6.1950.

Pino (in basso a dx) al matrimonio della sorella Silvana Schipa con Antonio Carluccio. Lecce, Chiesa di San Francesco 28.9.1950.

Alle Scuole Medie.

Con i nipotini Gianni e Antonella a San Cataldo, metà anni ’50.

Sulla terrazza di casa in Via G. Arditi, 1 con i nipoti Lillino, Margherita, Gianni (con casacca Juventina) e Gino (24.7.1959).

Il Diploma di Ragioniere e Perito Commerciale (Lecce, 29.9.1960).

Padrino di Gianni alla Santa Cresima (Lecce, 29.6.1961).

Pino e Lucianna: ricordi di famiglia.

Molfetta, metà anni ’60.

Con in braccio la sua cara mamma, Antonietta Zecca, in occasione di una licenza durante il servizio militare (1963-64).

Da militare con il nipote Gianni sulla terrazza di casa e foto con dedica (1964).

Pino Schipa e Lucianna Perulli SPOSI. Lecce, Chiesa di S. Lazzaro 30.9.1965.

San Cataldo impegnato in lavori edili con il cognato Antonio Carluccio (9.6.1967).

La Villa di San Cataldo (c.da Ciccu Russu), Via A. Malaspina.

Assunzione (21.6.1965) e successive promozioni presso la Banca Piccolo Credito Salentino.

Cambiale-ricordo conservata da Pino Schipa.

Ricordi degli anni in Banca fino alla nomina a Cavaliere della Repubblica (2.6.1993).

Ricordi della Dirigenza Sportiva con la Società Grassi di Lecce (La Gazzetta del Mezzogiorno, 27.5.1984).

Con il C.R.A.L. della Banca.

Diploma con la nomina a Cavaliere della Repubblica Italiana, f.to Scalfaro e Ciampi (Roma 2.6.1993).

La testimonianza su La Gazzetta del Mezzogiorno (Giugno 1993).

Con il Comm. Raffaele Pozzi e consorte in occasione della nomina a Cavaliere.

I festeggiamenti per la meritata pensione. Lecce, Marzo 1998.

La Chiesa di S. Irene (o dei Teatini) a Lecce.

Questo documento datato 26.9.1917 indirizzato a Giuseppe Schipa (padre di Realino e nonno di Pino, entrambi in seguito Governatori dell’Arciconfraternita) testimonia il legame tra la famiglia Schipa e l’Arciconfraternita della Buona Morte e Orazione, che in questo caso ringrazia Giuseppe Schipa per aver cooperato alla restituzione della Chiesa, occupata dai militari.

Don Franco Lupo, Gianni Carluccio e Pino Schipa (24.3.2003).

Pino Schipa scherza con un mimo…

Il prezioso Volume riguardante la visita del Papa Giovanni Paolo II a Lecce (17-18.9.1994), dedicato all’amatissimo nipote Gianni, in occasione del suo compleanno.

L’ascesa al Campanile dei Teatini con il nipote Gianni, impegnato nello studio dei graffiti (foto Pierluigi Bolognini, 22.1.2007).

Ricordino della S. Pasqua 2007 con le firme del Governatore Rag. Pino Schipa e del Padre Spirituale Don Franco Lupo.

Il Governatore Pino Schipa nella Sala dedicata alla memoria di suo padre Realino (11.7.2008).

I coniugi Realino Schipa e Antonietta Zecca con Mons. Giuseppe Carata, Arcivescovo di Trani, in occasione delle loro Nozze d’Oro (4.5.1972), festeggiate nella Sala della Chiesa dei Teatini, in seguito dedicata allo stesso Governatore Realino

Il Governatore Pino Schipa durante la Processione del Santo Patrono, S. Oronzo.

Immagini relative alla riapertura al culto della Chiesa dei Teatini: Lecce, 11.7.2008.

Il discorso del Governatore Pino Schipa.

Pino Schipa con il Sindaco di Lecce, Dott. Paolo Perrone.

Pino Schipa con l’amatissima figlia Stella.

Pino Schipa con l’Arcivescovo di Lecce, Cosmo Francesco Ruppi, il Sen. Giorgio De Giuseppe e Don Franco Lupo.

Il Governatore Pino Schipa immortalato vicino al marmo che ricorda la riapertura al culto della Chiesa dei Teatini l’11.7.2008 (20.9.2009).

Schipa con Don Franco Lupo e la sorella Silvana Schipa nella Sagrestia della Chiesa dei Teatini (20.9.2009).

Pino Schipa con l’Arcivescovo di Lecce Domenico D’Ambrosio e Don Franco Lupo, all’ingresso del Duomo di Lecce.

La parte finale del discorso pronunciato dal Governatore Pino Schipa in occasione del commiato di Don Franco Lupo (25.10.2009).

Da sin.: il Governatore Pino Schipa, Don Franco Lupo, Don Antonio Bruno, Don Giancarlo Polito e l’Arcivescovo Domenico D’Ambrosio.

Pino Schipa con l’Arcivescovo di Lecce, Domenico D’Ambrosio.

Franchino Stasi, il suo più caro amico, scomparso, proprio tra le sue braccia, il 26.10. 2010.

Con alcuni confratelli all’uscita dalla Chiesa.

La nomina a Commissario Arcivescovile del Governatore Pino Schipa da parte dell’Arcivescovo Domenico D’Ambrosio (Lecce, 28.10.2010).

Pino Schipa con i Vescovi Domenico D’Ambrosio e Francesco Cacucci nella Chiesa dei Teatini.

Stella Schipa neo-consorella (2015).

I fratelli Schipa. Da sin.: Pino, Anna Lucia, Aldo, Silvana e Tito (12.12.2009).

Lo zio Pino scherza con la nipotina Arianna (14.3.2009).

L’ultima immagine di Pino Schipa nella Villa Comunale di Lecce, con l’amico Elio Sensibile (Giugno 2015).

Ricordi dell’amata figlia Stella.

Pino Schipa con la moglie Lucianna Perulli (due illustri cognomi della lirica leccese).

In occasione del compleanno dell’adorato genero Marco, Ragioniere dell’Arciconfraternita, nonché confratello della stessa.

Con Stella nel giorno del suo Matrimonio con Marco (30.5.2011).

Battesimo della figlia Stella e della nipotina Azzurra.

Pino con la moglie Lucianna nel giorno del Battesimo della nipotina Azzurra (Lecce, 9.6.2013).

Pino con l’adorata nipotina Azzurra.

73° compleanno di Pino Schipa (25.9.2013) con Stella, Marco e Azzurra.

Si festeggia il 2° compleanno di Azzurra (Lecce, 15.5.2015).

Scherzando con la nipotina Azzurra.

Dedica del ‘nonno Peppu’ alla nipotina Azzurra, 2015.