Otranto, Montagne dell’Albania, Torre S. Emiliano, S. Cesarea, Porto Miggiano, Castro, Vaste e Poggiardo
sotto la neve…con Elena

Otranto, una splendida vista dei monti dell’Albania visti dalla litoranea per Porto Badisco (copyright Ing. Gianni Carluccio).

Otranto, la cava di bauxite. Sullo sfondo le montagne dell’Albania.

I Monte Acrocerauni dell’Albania (più di 2.000 metri) dei quali ha parlato l’umanista Salentino Antonio De Ferrariis, detto il Galateo.

Il tratto di costa nei pressi di Torre Sant’Emiliano.

tratto di costa nei pressi di Torre Sant’Emiliano.

Torre Sant’Emiliano, sullo sfondo i Monti Acrocerauni dell’Albania.

Santa Cesarea Terme, sullo sfondo i Monti Acrocerauni dell’Albania.

Miggiano.

Castro Marina, l’approdo di Enea.

Castro Marina, l’approdo di Enea.

La mia Poggiardo (visto che ne sono Cittadino Onorario…), nei pressi della Cripta di Santa Maria degli Angeli, da me studiata e risistemata; sullo sfondo la Chiesa Madre, in Piazza Giovanni Paolo II. * Ques’immagine è dedicata al Sindaco della bella Poggiardo, Dott. Giuseppe Colafati.

* Tutte le immagini appartengono all’Archivio dell’Ing. Gianni Carluccio e ne è vietato l’utilizzo senza il consenso dell’Autore.

Si parte da Lecce dopo aver fotografato delle tracce miste nel cortile di casa.

Ulivi tra la neve (speriamo che il forte freddo distrugga la xilella…). * Tutte le foto fatte durante il viaggio sono di Elena Carluccio.

Sternatia.

Una gazza infreddolita cerca un po’ di cibo.

Stupendi ulivi tra la neve.

La strada SS. 16, che conduce da Maglie a Otranto. Sullo sfondo si intravedono le montagne dell’Albania.

…ma grazie a una lunga elaborazione, riesco a farvi vedere le montagne…

Otranto, la cava di bauxite in c.da Orte.

Foto ricordo presso il faro di Capo d’Otranto.

Il panorama fantastico nei pressi di Masseria Cippano e Torre Sant’Emiliano.

Porto Badisco.

La costa ionica, a sud di Capo d’Otranto, nei pressi di Porto Badisco (per gli antichi il Mar Ionio arrivava fino a Capo d’Otranto).

La Torre di Minervino.

La costa tra la Torre di Minervino e Capo d’Otranto.

Ci avviciniamo a Santa Cesarea Terme.

Campanula versicolor, tra la neve…

Santa Cesarea Terme.

Una suggestiva immagine di Villa Sticchi mentre nevica…

Un codirosso spazzacamino maschio in cerca di cibo sulle scale della Chiesa di Santa Cesarea (ringrazio per la classificazione l’amico Dott. Cosimo D’Andria).

Villa Sticchi.

Villa Raffaella.

Zona “Archi”.

Una suggestiva immagine dalla zona “Archi” con Villa Sticchi a sin. e i Monti Acrocerauni sulla destra.

Torre di Miggiano.

Castro vista da Santa Cesarea, con un potente teleobiettivo…

…tra gli ulivi innevati a Castro.

Eccoci a Castro: la strada è ghiacciata!

Il Porto di Enea.

Castro “alta” con il Castello e le mura messapiche.

Ritorno serale nella mia Vaste…

Via SS. Martiri.

Ghiaccioli naturali…

Piazza Dante, con la Torre ed il Palazzo baronale, sede del Museo della Civiltà Messapica.

Anche la luna stasera vuole godere dello spettacolo … (come disse Papa Giovanni XXIII, nel suo famoso “discorso della luna”).

L’orologio di fine ottocento, al centro della piazza.

Due suggestive immagini della necropoli messapica in Via Monteligatti.

Poggiardo, Piazza Umberto I.

La Chiesa Madre di Poggiardo in Piazza Giovanni Paolo II.

La magnifica Villa Episcopo, nell’omonima piazza.

* A queste immagini aggiungo quelle della grandinata leccese del 16 Gennaio 2017.