PRESENTATA LA NUOVA CARTA ARCHEOLOGICA COMPLETA DEGLI SCAVI NELL’IMPORTANTE SITO SALENTINO: RACCOGLIE QUARANT’ANNI DI LAVORO, DAGLI ANNI OTTANTA AI GIORNI NOSTRI, PER RICOSTRUIRE I CONFINI, L’EVOLUZIONE E LA STORIA DELL’ANTICHISSIMA “BASTA”

“Fu agli inizi degli anni ‘80 del secolo scorso, che Gianni Carluccio, giovane ingegnere originario di Vaste appassionato studioso del territorio scomparso prematuramente tre anni fa, segnalò al professor Francesco D’Andria dell’Università di Lecce il ritrovamento di un capitello decorato da rosette, che risultò essere una delle prime testimonianze di scultura salenti- neo-messapica, databile al VII secolo avanti Cristo. Iniziarono così le indagini archeologiche a Vaste da parte dell’Università di Lecce e a Vaste giunsero studiosi e studenti di altre università italiane e straniere. Grazie alle ricerche di Vaste conosciamo oggi la storia quasi completa di un centro antico del Salento.”

Da Nuovo Quotidiano di Puglia – Cultura & Spettacoli di Venerdì 28 Febbraio 2020
di Nicola De Paulis