INTRODUZIONE
16.2.2014
……………….
* Tutte le immagini appartengono all’Archivio SCHIPA – CARLUCCIO e ne è vietato l’utilizzo senza il consenso del Responsabile.
LE PUBBLICAZIONI
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16.2.2014
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* Tutte le immagini appartengono all’Archivio SCHIPA – CARLUCCIO e ne è vietato l’utilizzo senza il consenso del Responsabile.
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Alla memoria di mia madre
Dott.ssa Silvana Schipa
e del caro amico
Dott. Tonino Cassiano
* Un pensiero ed un sentito ringraziamento al Senatore Avv. Giovanni Pellegrino, allora Presidente della Provincia di Lecce, che volle fortemente questa prestigiosa Mostra.
“Tito Schipa, un leccese del mondo”
Lecce, Museo Provinciale
(14 dicembre 2005 – 15 gennaio 2006) *
* poi prorogata fino al 26.4.2006
La Mostra nasce dal desiderio di presentare una selezione del materiale appartenente all’Archivio “Tito Schipa”, che viene esposto per la prima volta.
La sequenza espositiva recupera più chiavi di lettura: dalla produzione discografica e musicale al rapporto dell’artista con la stampa americana; dalle esibizioni canore che lo portarono in giro per il mondo a quelle cinematografiche, compresa l’esperienza hollywoodiana.
Una statuetta in bronzo, presente nelle collezioni del Museo Provinciale e raffigurante Tito Schipa – come Nemorino – nell’ “Elisir d’Amore”, segna l’inizio del percorso.
Di particolare interesse risulta il costume di scena del “Werther”, composto da una redingote di colore marrone a 6 bottoni, utilizzata per il secondo atto della recita, come testimoniano le foto in esposizione relative all’ultima esibizione leccese (Teatro Politeama Greco, 16 Gennaio 1950) (vetrina n. 1).
Nella Sala della Pinacoteca Provinciale si presentano alcune delle più rare incisioni del cantante (vetrina n. 2) e una notevole rassegna di programmi e locandine a partire dalla celebre Stagione Lirica del 1926 a Lecce, fino al Concerto d’Addio di New York del 1962 (vetrina n. 3).
Il rapporto dell’artista con la stampa americana si ricostruisce puntualmente attraverso i ritagli dei giornali, che furono selezionati dalla moglie Lily (anni 1920 – 1938). La raccolta si presenta in otto volumi di grande formato, tre dei quali sono visibili in esposizione (vetrina n. 4).
Interessantissima è la produzione musicale di Schipa con alcune composizioni manoscritte come la Musical Comedy “Mimì” (1925) e l’operetta “La Principessa Liana” (1929) assieme a composizioni sacre, marce e tanghi (vetrina n. 5).
Di gran pregio risulta il set completo delle locandine e dei programmi relativi al matrimonio del Principe ereditario Umberto II di Savoia con la Principessa Maria Josè del Belgio (Roma, 8 Gennaio 1930). Tito Schipa fu espressamente scelto dai Savoia per cantare nel “Don Pasquale” presso il Teatro Reale dell’Opera di Roma (10 Gennaio 1930), mentre il mese successivo fu invitato dal Presidente degli U.S.A. Hoover a cantare presso la Casa Bianca di Washington. Nella stessa vetrina sono evidenziate alcune delle onorificenze ricevute da Schipa, nonché, in copia dalla stampa americana, una lettera di Gabriele D’Annunzio del 1928 (vetrina n. 6).
Numerosissime risultano le composizioni musicali dedicate all’artista, delle quali si presenta una selezione, insieme ad alcune locandine pubblicitarie e spartiti, relativi soprattutto a film da lui interpretati (vetrina n. 7).
La vita hollywoodiana di Schipa con le sue Ville e le sue amicizie con celebri attori e cantanti sono testimoniate attraverso articoli a stampa, foto e documenti. Segue una raccolta di giornali d’epoca e telegrammi relativi alla morte ed ai funerali del cantante, svoltisi a Lecce il 3 Gennaio 1966 (vetrina n. 8).
Numerose foto, tratte dai volumi con i ritagli della stampa americana, trovano spazio nella penultima vetrina assieme a due articoli originali a firma di Tito Schipa (1928 – 1930) (vetrina n. 9).
Un’ultima sezione è dedicata all’attività artistica del tenore in Portogallo, Spagna, Russia, Ungheria e Olanda. Nella stessa sistemazione si individuano alcuni ricordi: una vecchia foto con la prima citazione sulla stampa (2.8.1902), un album di un’ammiratrice ed il “pupazzetto” della trasmissione televisiva “Il Musichiere” del 1958.
Gli ultimi materiali selezionati riguardano l’ Opera Omnia in 30 CD contenente l’intera vita musicale del tenore e l’ultimo volume a stampa “Tito Schipa” di Tito Schipa Jr. (Ed. Argo, Lecce 2004), al quale si fa riferimento per eventuali approfondimenti sui temi della Mostra (si veda, in particolare, il saggio relativo all’ “Archivio Schipa”).
A conferma della continuità artistica di qualità tra Tito Schipa Senior ed il figlio Tito Schipa Jr. nel campo dello spettacolo musicale, si presentano, infine, alcuni materiali riguardanti il film dell’Opera Rock “Orfeo 9” di Tito Schipa Jr. (1973) (vetrina 10).
L’esposizione, che si muove nell’ottica di un preciso disegno di valorizzazione del grande artista leccese, che fu anche e soprattutto una star internazionale, diventa un piacevole pretesto per attraversare una vastissima dimensione spazio-temporale capace di attirare l’attenzione del fruitore e di comunicargli assieme informazioni ed emozioni.
Lecce, 13 dicembre 2005
Responsabile Archivio “Tito Schipa”
L’ingresso alla Mostra.
L’Ing. Gianni Carluccio, ideatore e curatore della Mostra, posa davanti al pannello introduttivo.
I primi visitatori.
Alcune delle gigantografie presenti in Mostra.
L’album dei ricordi.
* Tutte le immagini appartengono all’Archivio dell’Ing. Gianni Carluccio e ne è vietato l’utilizzo senza il consenso dell’Autore.
Nel suo sito internet la cara Daniela, nel riportare la notizia della vittoria del Premio Tito Schipa a Ostuni (Agosto 2013), ha voluto onorarmi assieme a mia moglie Ida con una bella foto-ricordo. Grazie…
Oggi sabato 20 agosto 2016 la grande Daniela Dessì ci ha lasciato. Addio cara Daniela, grazie per il tuo sublime canto che ha aperto tanti cuori e grazie per la tua amicizia assieme a quella del tuo compagno sulla scena e nella vita Fabio Armiliato.
* Qui di seguito alcune foto-ricordo pugliesi, relative a Ostuni (Agosto 2013, Premio Internazionale Tito Schipa vinto da Daniela Dessì) e Lecce (Dicembre 2015, 50° Anniversario della scomparsa di Tito Schipa).
La Gazzetta del Mezzogiorno, 16.12.2016.
* Tutte le immagini appartengono all’Archivio dell’Ing. Gianni Carluccio e ne è vietato l’utilizzo senza il consenso dell’Autore.
Tito Schipa nel 1918 in un’immagine del fotografo della Casa Reale di Madrid, copyright Archivio Schipa-Carluccio.
Il 16 Dicembre 2015 ricorre il 50° anniversario della scomparsa di Tito Schipa, avvenuta a New York.
Tito Schipa nel Werther in Sud America nel 1919, copyright Archivio Schipa-Carluccio.
Tito Schipa come De Grieux in Manon. Foto Lumiere New York 1922, copyright Archivio Schipa-Carluccio.
Il 28 Febbraio del 1927 a San Francisco, dopo una memorabile recita davanti a 7.000 persone, Tito Schipa viene proclamato dalla critica il più grande cantante al mondo.
Luigi Stefano Cannelli per l’Associazione Culturale "Tito Schipa" nel cinquantesimo della scomparsa dell’Usignolo di Lecce."
* Sono programmati una serie di eventi, soprattutto nella sua Città natale, Lecce, che verranno qui di seguito elencati in ordine cronologico.
Inoltre il tenore leccese verrà ricordato a Roma, nell’ambito della Mostra su Caterina Boratto, curata dalla figlia Marina Ceratto con il marito Fabio Sposini; il destino ha voluto che l’inaugurazione della Mostra sia programmata proprio per il 16 Dicembre 2015 (invito e immagini in coda a quest’articolo).
* Tutte le immagini appartengono all’Archivio Schipa-Carluccio e ne è vietato l’utilizzo senza il consenso del Responsabile, Ing. Gianni Carluccio.
Tonino Cassiano fotografato da Gianni Carluccio. Lecce, Museo Provinciale (22.12.2011).
Tonino Cassiano (14.7.2012).
Lecce, Museo Provinciale. Tonino Cassiano con l’amico Gianni Carluccio posano vicino alla Cariatide di Vaste (22.12.2011).
Lecce, Museo Provinciale. Da sin. Ida Blattmann D’Amelj, Anna Lucia Tempesta, Tonino Cassiano, Brizia Minerva, Regina Poso e Gianni Carluccio (22.12.2011).
Campi Salentina, Città del libro. Tonino Cassiano con gli amici Gianni Carluccio e Ida Blattmann D’Amelj (28.11.2010).
Oggi 1 Luglio 2015, qualche giorno prima del compimento dei 70 anni, l’amico carissimo Tonino Cassiano, che conoscevo da 40 anni, ci ha lasciato e con lui si è improvvisamente fermato il motore della Cultura Salentina.
Addio Tonino ! Gianni Carluccio
Qui di seguito il mio ricordo fotografico.
* Tutte le immagini appartengono all’Archivio dell’Ing. Gianni Carluccio e ne è vietato l’utilizzo senza il consenso dell’Autore.
Due immagini del film "Orfeo 9" con Tito Schipa Jr., Eva Axen e Renato Zero.
Tito Schipa Jr. in Orfeo 9 (1973).
Questa immagine del luogo della tragedia navale che si è consumata a partire da domenica 28.12.2014 è dedicata a tutti i naufraghi, alle loro famiglie ed a tutti coloro che hanno permesso che non avesse conseguenze catastrofiche (G.C.).
Assieme agli Auguri per un Felice 2015, ricevo oggi dal caro amico, Prof. Maurizio Nocera, un prezioso scritto-‘regalo’, che mi riguarda personalmente e che completa quello già comparso su questo sito, come commento ad un mio articolo su Capri.
Sono dunque molto grato al Prof. Maurizio Nocera ed al caro amico Dott. Lorenzo Capone, autore delle prime nove foto che mi riguardano.
Colgo l’occasione per augurare un Felice 2015 a tutti i frequentatori del sito.
Lecce, 1 Gennaio 2015
Ing. Gianni Carluccio
Gianni Carluccio con Maurizio Nocera.
Gianni Carluccio con Lorenzo Capone.
* Tranne le prime nove immagini, che appartengono all’Archivio del caro amico Editore Dott. Lorenzo Capone, che ringrazio, tutte le altre immagini appartengono all’Archivio dell’Ing. Gianni Carluccio e ne è vietato l’utilizzo senza il consenso dell’Autore.
Tra gli ospiti anche l’ex Ministro dei Beni Culturali Dott. Massimo Bray, che verrà premiato assieme al Maestro Tito Schipa Jr. ed all’Ingegnere Gianni Carluccio.
La Gazzetta del Mezzogiorno, Domenica 14.XII.2014 (Lecce, XX).
L’Ing. Gianni Carluccio riceve il premio dal Sindaco di Cavallino, Avv. Michele Lombardi (foto cortesia Nico Guarini).
Foto ricordo con Tito Schipa Jr., Gianni Carluccio e Guido Maria Ferilli, autore della famosa canzone "Un amore così grande" (foto cortesia Nico Guarini).
* Tutte le immagini appartengono all’Archivio dell’Ing. Gianni Carluccio e ne è vietato l’utilizzo senza il consenso dell’Autore.
Tito Schipa (indicato con l’asterisco) nella 3a Classe Elementare a Lecce (1900 circa). Tra i Maestri, sulla destra, si riconosce il Direttore della Scuola di Canto, Giovanni Albani. Foto copyright Archivio Schipa – Carluccio.
L’Istituto Scolastico di Lecce, oggi Scuola Elementare "Cesare Battisti", frequentato da Tito Schipa a cavallo fra ‘800 e ‘900 (cortesia Archivio Dott. Aduino Sabato, copyright).
La copertina del Registro giornaliero della 5a Classe Elementare, frequentata da Tito Schipa, appartenuto al Maestro Tommaso Briamo (a.s. 1902-1903). Foto Ing. Gianni Carluccio, copyright – per cortesia della Dirigente Scolastica della Scuola Elementare "Cesare Battisti" di Lecce, Prof.ssa Maria Rosaria Rielli e con il consenso del Maestro Tito Schipa Jr., figlio del tenore leccese.
* Tutte le immagini, se non diversamente specificato, appartengono all’Archivio dell’Ing. Gianni Carluccio e ne è vietato l’utilizzo senza il consenso dell’Autore.
VITA E OPERE DI TITO SCHIPA
Testimone: Gianni Carluccio
Categoria: Arte e cultura
Durata: 32′ 42”
Descrizione: Gianni Carluccio, nato a Lecce nel 1952, è ingegnere e grande conoscitore dei personaggi storici leccesi. Il nonno materno Realino è cugino diretto del celebre tenore e attore Tito Schipa. Dal 2000, è Responsabile dell’Archivio Tito Schipa, per volere del figlio Tito Schipa Junior. In questa testimonianza racconta la storia del celebre tenore e attore di origine leccese, conosciuto in tutto il mondo.
Capitoli:
1) 01:43 – Gli esordi e l’inizio del grande successo
2) 12:22 – Il successo internazionale
3) 23:28 – L’ultima fase della carriera e la morte
4) 28:24 – L’archivio storico su Tito Schipa
5) 30:18 – Il museo virtuale dedicato a Tito Schipa
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# vimeo.com/94540352
* Per vedere il video relativo all’intervista visitare il sito internet:
www.promemorium.org / Arte e Cultura o digitare:
Gianni Carluccio, Promemorium, Vimeo.
L’intervista, datata 30 Aprile 2014, è stata curata da Mattia Epifani e Luciana Lettere di "Promemorium, Video Testimonianze della Memoria Collettiva del Salento" ed è stata finanziata dall’Agenzia Nazionale per i Giovani.