Alla mia cara mamma, Silvana Schipa, che ha vissuto cristianamente,
insegnandomi la morale cristiana, alla quale mi sono sempre ispirato,
ed al mio diletto zio Pino Schipa

Otranto, Domenica 5 Ottobre 1980. S.S. Papa Karol Wojtyla nel luogo del martirio degli 800 Otrantini. Sullo sfondo la Chiesa di S. Maria dei Martiri, con annesso Convento di S. Francesco da Paola.

Ricordo dei Santi Giovanni Paolo II, Karol Wojtyla a Otranto (5.X.1980) e Lecce (17-18.IX.1994) e Giovanni XXIII, Angelo Giuseppe Roncalli (a Lecce nel Novembre 1922 ed il 4.V.1956, come Patriarca di Venezia).

Il Papa ad Otranto, Domenica 5 Ottobre 1980.

Il Papa Karol Wojtyla, Giovanni Paolo II “Il Grande”, ai piedi della scalinata che conduce al luogo del martirio, mi passa proprio vicino. Che emozione indimenticabile! Tra l’altro ricordo con molto piacere che il mio nonno paterno, Alfio Giovanni Carluccio, era nato a Otranto per poi trasferirsi a Vaste, dove sposò Drusiana Carluccio, che nel nome ricorda proprio Idrusa! (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).
In occasione dell’anniversario della scomparsa di S.S. Papa Giovanni Paolo II (Sabato 2 Aprile 2005, ore 21.37), che fra l’altro coincise con il mio 53° compleanno (e per me fu un triste, grande dono…), mi fa piacere cominciare a pubblicare alcune immagini del mio Archivio (sono più di 100), a cominciare dalla sua venuta a Otranto, dove mi recai con i miei cari genitori, Domenica 5 Ottobre 1980, giorno per me indimenticabile, a poco meno di due anni dalla sua elezione a Papa. Seguono altre immagini relative alla Visita Pastorale a Lecce, nei giorni 17-18 Settembre 1994, quando ebbi il piacere di rivederlo nella mia città ed alcuni ricordi preziosi e personali di Papa Giovanni XXIII, al quale sono molto devoto, che visitò Lecce nel Novembre del 1922 e poi, da Patriarca di Venezia, il 4 Maggio 1956, in occasione del XV Congresso Eucaristico Nazionale, aspettando il 27 Aprile 2014, quando i due Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II verranno santificati.
* Tutte le immagini, ove non meglio specificato, appartengono all’Archivio dell’Ing. Gianni Carluccio e ne è vietato l’utilizzo senza il consenso dell’Autore.

La dedica di S.S. Papa Giovanni Paolo II all’Arcivescovo di Otranto, Mons. Nicola Riezzo (5.X.1980).

Otranto, la bella cartolina, opera del pittore Lionello Mandorino, pubblicata in occasione del V Centenario dell’eccidio dei Martiri idruntini (Coll. Ing. Gianni Carluccio, 1980).
* I Santi Antonio Primaldo e compagni martiri, conosciuti anche semplicemente come “martiri di Otranto”, sono gli 813 abitanti della città salentina uccisi il 14 agosto 1480 dai Turchi guidati da Gedik Ahmet Pascià, per aver rifiutato la conversione all’Islam dopo la caduta della loro città. Sono stati santificati il 12 maggio 2013 da S.S. Papa Francesco; erano stati dichiarati beati il 14 dicembre 1771 da Papa Clemente XIV.

Otranto. La Chiesa di San Francesco da Paola, dove ha sostato in preghiera il Papa, in una vecchia immagine del mio archivio. La chiesa di Santa Maria dei Martiri (1614), con annesso convento cinquecentesco di San Francesco da Paola, fu edificata al posto di una preesistente struttura voluta da Alfonso d’Aragona, in ricordo e nel luogo del terribile massacro degli ottocento otrantini. All’interno della Chiesa, elevata a Santuario Diocesano nel 1992, sono presenti cinque lapidi marmoree, collocate nel 1880 in occasione del quarto centenario del martirio, con i nomi dei Martiri e dei guerrieri morti combattendo nel 1480 e 1481 e con una succinta cronistoria dei fatti del 1480-81 (Coll. Ing. Gianni Carluccio, copyright).

La copertina dello “speciale”, con il resoconto della visita del Papa, del Bollettino Ufficiale della Curia Arcivescovile di Otranto: “L’Eco Idruntina”, Settembre – Ottobre 1980, Editrice Salentina, Galatina (foto da L’Osservatore Romano e Foto Felici, Roma) (Archivio Carluccio).

Il Sindaco di Otranto, Prof. Salvatore Miggiano, riceve il S.S. Giovanni Paolo II, appena sceso dall’elicottero dell’Aereonautica Militare Italiana che lo ha portato dall’aereoporto di Galatina a Otranto.

L’Ing. Gianni Carluccio con l’amico Prof. Totò Miggiano, già Sindaco di Otranto e artefice della presenza di Papa Wojtyla nella Città dei Martiri, … qualche anno dopo, sul filo dei ricordi (24.8.2008).

S.S. Papa Giovanni Paolo II nella Cattedrale di Otranto, assieme ai suoi Vescovi. Con l’asterisco ho indicato il mio parente Mons. Giuseppe Carata, Arcivescovo di Trani, che avrebbe celebrato il mio matrimonio con Ida a Bari, cinque anni dopo.

* Le foto del Papa a Otranto, tranne le due mie, appartengono agli Archivi del Vaticano

Il Papa nella Cappella dei SS. Martiri di Otranto.

S.S. Papa Giovanni Paolo II all’uscita dalla Cattedrale di Otranto (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

Lapide commemorativa della visita di S.S. Giovanni Paolo II nella Cattedrale di Otranto (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

Papa Wojtyla sul Piazzale degli Eroi di Otranto pronuncia il suo discorso ai giovani.

Lo sguardo del Papa da Otranto verso l’Albania…

La copertina di inserto redazionale della rivista “Salento Francescano”, n. 9 novembre 1980 (Archivio Carluccio).

La copertina di una pubblicazione a cura dell’Ufficio Liturgico Diocesano di Otranto, Editrice Salentina 1980 e sotto il percorso del Papa Giovanni Paolo II a Otranto (Archivio Carluccio).

Ed ora alcuni ricordi (di interesse filatelico e non solo), che fanno parte della mia Collezione (copyright Archivio Carluccio).

Otranto 5 Ottobre 1980 (Collezione Ing. Gianni Carluccio, copyright).

Otranto 5 Ottobre 1980 (Collezione Ing. Gianni Carluccio, copyright).

Otranto 5 Ottobre 1980 (Collezione Ing. Gianni Carluccio, copyright).

Otranto 5 Ottobre 1980 (Collezione Ing. Gianni Carluccio, copyright).

Otranto 5 Ottobre 1980 (Collezione Ing. Gianni Carluccio, copyright).

Otranto 5 Ottobre 1980 (Collezione Ing. Gianni Carluccio, copyright).

Otranto 5 Ottobre 1980 (Collezione Ing. Gianni Carluccio, copyright).

Otranto, Medaglia Commemorativa del V Centenario del Martirio 1480-1980 (Coll. Dott. Lorenzo Capone). Per quest’immagine ringrazio l’amico Editore Dott. Lorenzo Capone, che faceva parte del Comitato per le celebrazioni del Quinto Centenario dei Martiri d’Otranto 1480-1980.

Otranto, Parco dei Martiri. La grande Croce in ricordo della presenza di S.S. Giovanni Paolo II (5.X.1980 – 5.X.1981) (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

La lapide commemorativa della presenza del Papa Giovanni Paolo II, nel 500° anniversario dell’eccidio dei Martiri di Otranto (5.X.1980 – 5.X.1981) (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

“Il Papa a Lecce”
Sabato 17 e Domenica 18 Settembre 1994.
Dal Corriere della Sera di Domenica 18 settembre 1994, p. 13.
Sta meglio Papa Wojtyla: meglio di come l’ avevamo visto una settimana fa a Zagabria. Camminava con meno fatica, ieri sera, all’arrivo a Lecce. Ha parlato con voce chiara e forte. Ma soprattutto ha reagito all’entusiasmo della gente: ed e’ questa la spia migliore per capire il suo umore. Lo vedevano sofferente e l’ applaudivano con affetto, come per sostenerlo. “Camminate con fiducia”, ha detto alla fine del discorso scritto, in piazza Sant’Oronzo: “Il Papa e’ felice di essere con voi”. E qui l’ applauso della folla si e’ fatto corale. Wojtyla ha ripreso il microfono: “Grazie per questa accoglienza calorosa, si sente che siamo in Meridione. Dal Nord al Sud la temperatura cambia, anche da Roma a Lecce… Io sono convinto che si deve camminare spesso verso il Sud per trovare un entusiasmo, per costruire il futuro di tutta l’ Italia”. Infine l’ accenno a se stesso, alla sua salute: “L’ Italia e’ privilegiata da questa sua estensione dal Nord al Sud e dalla complementarieta’ delle sue tradizioni. Qui siamo in Magna Grecia, comunque siamo in Italia, grazie a Dio! Questo e’ importante anche per il Papa. Io spero di poter ritornare e riportare a Roma molte buone energie”… Il Papa, nel discorso scritto, aveva accennato al “crescente fenomeno della violenza e della criminalita’ ” e ai giovani, “vittime dei terribili lacci della droga”. Aveva detto che “la principale causa dell’ aumento della criminalita’ e’ la sfiducia suscitata nelle giovani generazioni dalla mancanza di lavoro e di concrete prospettive per l’ avvenire”. Ma si direbbe che il cuore di Wojtyla sia restato nei Balcani, dove ha tanto sofferto sabato e domenica scorsi, e infatti manda “un pensiero cordiale alle nazioni che si trovano sull’ altra sponda dell’ Adriatico”. Saluta l’ “amata Albania”. E naturalmente Sarajevo: “Citta’ martire di questo ultimo scorcio del Millennio”. Accattoli Luigi – Inviato a Lecce del Corriere della Sera.

La copertina del Volume “In cammino con il Papa. La Visita di Giovanni Paolo II a Lecce 17-18 settembre 1994”, Martano Editore, Lecce Settembre 1995.

Ricordino del mio caro zio Pino Schipa e di Don Franco Lupo, Chiesa dei Teatini, Pasqua 2007.

L’Ing. Gianni Carluccio con il Rag. Cav. Giuseppe Schipa (il diletto zio Pino), Lecce 14.3.2008.

Lecce, Chiesa di S. Irene. Lapide commemorativa della riapertura dopo i lavori di restauro (11.7.2008), presenti Mons. Cosmo Francesco Ruppi, Canonico Mons. Franco Lupo ed il Governatore Rag. Giuseppe Schipa (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

Pino Schipa, Don Franco Lupo e Silvana Schipa, Chiesa di S. Irene, Lecce 20.9.2009.

Il Governatore Giuseppe Schipa, Don Franco Lupo, Don Antonio Bruno, Mons. Giancarlo Polito e l’Arcivescovo di Lecce Domenico D’Ambrosio. Lecce, Chiesa S. Irene, 25.X.2009.

Il Governatore Cav. Giuseppe Schipa con l’Arcivescovo di Lecce, Mons. Domenico D’Ambrosio.

Itinerario della Visita Pastorale di S.S. Giovanni Paolo II a Lecce, 17-18 Settembre 1994 (dal mensile Diogene, Settembre ’94, Conte Editore).

Arriva S.S. Papa Giovanni Paolo II in Piazza Sant’Oronzo a Lecce (foto copyright Ing. Gianni Carluccio, Sabato 17 Settembre 1994, ore 19 circa).

I leccesi ascoltano la parola di S.S. Giovanni Paolo II (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

S.S. Papa Giovanni Paolo II in Piazza Sant’Oronzo a Lecce. A fianco a lui l’Arcivescovo di Lecce, Mons. Cosmo Francesco Ruppi; l’ultimo a destra è il leccese Mons. Giuseppe Carata, Arcivescovo Emerito di Trani, Barletta e Nazareth; a fianco a lui Mons. Salvatore De Giorgi, futuro Cardinale di Palermo (17.9.1994, dal Volume “In cammino con il Papa”).

Lecce, Sabato 17 Settembre 1994. Il Papa Giovanni Paolo II ritorna nel Salento (da TELENORBA).

Il Papa Giovanni Paolo II, con l’Arcivescovo di Lecce Mons. Cosmo Francesco Ruppi, pronuncia il suo discorso in Piazza S. Oronzo a Lecce (da TELERAMA).

La festa delle mie bimbe per l’arrivo del Papa con le bandierine dello Stato Pontificio (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

Il “set” completo per l’Invito da parte di Mons. Cosmo Francesco Ruppi, Arcivescovo di Lecce, alla S. Messa celebrata dal Santo Padre Giovanni Paolo II nello Stadio Comunale di Lecce il 18 Settembre 1994 (copyright Archivio Carluccio).

L’opera del Prof. Luigi De Mitri allegata all’Invito dell’Arcivescovo Mons. Cosmo Francesco Ruppi (copyright Archivio Carluccio).

La Santa Messa celebrata da S.S. Giovanni Paolo II presso lo Stadio Comunale di Via del Mare a Lecce (Domenica 18 Settembre 1994) (dal Volume “In cammino con il Papa”).

L’arrivo del leccese Mons. Giuseppe Carata, Arcivescovo Emerito di Trani, Barletta e Nazareth in Piazza Duomo a Lecce per salutare Papa Wojtyla.

Mons. Giuseppe Carata, tra i miei nonni Comm. Realino Schipa ed Antonietta Zecca, in occasione delle loro Nozze d’oro, festeggiate presso la Chiesa di S. Irene a Lecce. Foto copyright Ing. Gianni Carluccio, 4.5.1972.

In questa immagine riesco ad immortalare S.S. Papa Giovanni Paolo II mentre percorre Via Monte S. Michele, al rientro dalla Santa Messa celebrata nello Stadio Comunale di Via del Mare a Lecce. Sullo sfondo c’è il palazzo di Via D’Annunzio, dove risiedevano mia madre Silvana Schipa e mio padre Antonio, che stavolta non può salutare il Papa perché non sta bene ed a lui dedicherò questa immagine. Vicino a me la mia piccola Elena, che ha sei anni e che ricorda molto bene l’avvenimento (foto copyright Ing. Gianni Carluccio, Domenica 18 Settembre 1994).

S.S. Papa Giovanni Paolo II benedice la folla al suo ingresso in Piazza Mazzini, già denominata giustamente Piazza dei 300.000 in ricordo del Congresso Eucaristico del 1956, al quale partecipò anche il Patriarca di Venezia, Angelo Giuseppe Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII. Allora io avevo 4 anni e presenziai assieme ai miei genitori ed ai miei nonni materni e paterni, arrivati appositamente da Vaste (con i nonni materni Schipa abitavamo proprio nei pressi di Piazza 300.000, in Via Giacomo Arditi 1 – Lecce, dove sono nato) (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

In casa Carluccio si festeggia S. Arianna con la gioia di avere il Papa a Lecce!

Le mie piccole bimbe Arianna ed Elena, che il giorno dopo, lunedì 19 Settembre 1994, avrebbero cominciato rispettivamente l’Asilo (presso le Suore di San Lazzaro) e la Prima Elementare (presso la Scuola San Domenico Savio). Elena riceverà un ricordo speciale della visita di S.S. Papa Giovanni Paolo II a Lecce, che conserviamo gelosamente.

Cartolina-ricordo della visita di Papa Wojtyla a Lecce – Provincia di Lecce, opera del Prof. Fernando De Filippi (Archivio Carluccio).

Nell’ambito del volume “Divine tavole” di Silvia Famularo (Ed. Grifo, Lecce 2015), al quale ho collaborato assieme a mia moglie Ida, c’è un ricordo del menù del Papa preparato dallo staff dell’Hotel President, diretto da Arnaldo Tassi.

* Per recarsi al Nuovo Seminario il corteo papale, percorrendo Via Leuca, svoltò in Via Aviere Gigante, nel quartiere Castromediano (Cavallino) (G.C.).

Papa Giovanni Paolo II a Lecce, presso il Seminario a lui intitolato (18.9.1994).

Il ricordo del Papa presso il “suo” Seminario e quello di Mons. Cosmo Francesco Ruppi.

Lecce. Il Seminario intitolato a Papa Giovanni Paolo II (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

Il ricordino della presenza del Papa a Lecce (Coll. Ing. Gianni Carluccio).

S.S. Papa Giovanni Paolo II raccolto in preghiera nel Duomo di Lecce; alle sue spalle L’Arcivescovo di Lecce, Mons. Cosmo Francesco Ruppi.

Il ricordo della presenza di S.S. Papa Giovanni Paolo II nel Duomo di Lecce (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

Il busto in bronzo raffigurante Papa Giovanni Paolo II raccolto in preghiera nel Duomo di Lecce realizzato dall’amico e collega Prof. Leandro Ghinelli (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

La targa commemorativa della presenza di Papa Wojtyla nel Duomo di Lecce (18.9.1994).

Il portone del Duomo di Lecce, scolpito dallo scultore Armando Marrocco ricorda la presenza nel capoluogo salentino di S.S. Papa Giovanni Paolo II (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

L’editore Dott. Lorenzo Capone (a sin.) con lo scultore Armando Marrocco e con l’Ing. Gianni Carluccio che hanno appena ricevuto il premio “Monolite d’Argento” (Giuggianello, 6.8.2011).

Ricordi della Visita Pastorale di S.S. Giovanni Paolo II a Lecce, con speciale annullo filatelico. Coll. Ing. Gianni Carluccio, copyright.

La lapide che in Piazza S. Oronzo ricorda la sosta a Lecce del Santo Padre Giovanni Paolo II, il giorno dopo la sua scomparsa (2.4.2005) (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

Lecce, statua dedicata al Papa Giovanni Paolo II nei pressi dell’Ospedale Oncologico di Lecce, a lui intitolato (4 Aprile 2009) (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

I funerali di S.S. Papa Giovanni Paolo II a Roma, Venerdì 8 Aprile 2005, presenti tutti i “grandi” della Terra.

Roma, Città del Vaticano, 1 Maggio 2011. Beatificazione del Papa Giovanni Paolo II.

Roma, Piazza S. Pietro nel giorno della beatificazione dI S.S. Papa Giovanni Paolo II “Il Grande” (RAI, TG1).

S.S. Papa Giovanni Paolo II in un dipinto dell’amico pittore poggiardese Prof. Giuseppe Afrune, detto “Il Pittore dei Papi” (Archivio Carluccio).

Quest’altro bel dipinto, che ritrae Papa Giovanni Paolo II, si deve al giovane artista Luca Vincenti di Specchia (Lecce), che ringrazio per avermi consentito di pubblicarlo.

Il mio caro e bravo amico vastese, Architetto Pierluigi Pede (allora studente a Roma), saluta Papa Giovanni Paolo II, copyright.

Ed ora un ricordo di S.S. Papa Giovanni XXIII, sempre nei nostri cuori.

« Cari figlioli, tornando a casa, troverete i bambini: date una carezza ai vostri bambini e dite: “Questa è la carezza del Papa!” ».
* dal cosiddetto “Discorso della Luna” di Giovedì 11 Ottobre 1962.
L’annuncio ufficiale dell’indizione del Concilio Ecumenico Vaticano II venne dato da Papa Giovanni XXIII il 25 gennaio 1959, a soli tre mesi dalla sua elezione al soglio pontificio: « Venerabili Fratelli e Diletti Figli Nostri! Pronunciamo innanzi a voi, certo tremando un poco di commozione, ma insieme con umile risolutezza di proposito, il nome e la proposta della duplice celebrazione: di un Sinodo Diocesano per l’Urbe, e di un Concilio ecumenico per la Chiesa universale ».
La solenne apertura del SS. Concilio avvenne nella Basilica di San Pietro, giovedì 11 ottobre 1962: « […] occorre che questa dottrina certa ed immutabile, alla quale si deve prestare un assenso fedele, sia approfondita ed esposta secondo quanto è richiesto dai nostri tempi. Altro è infatti il deposito della Fede, cioè le verità che sono contenute nella nostra veneranda dottrina, altro è il modo con il quale esse sono annunziate, sempre però nello stesso senso e nella stessa accezione ».
Quella stessa sera il pontefice dalla finestra del suo appartamento pronunciò inoltre il celebre “Discorso della luna”, del quale riportiamo alcuni stralci:
« Cari figliuoli, sento le vostre voci. La mia è una voce sola, ma riassume la voce del mondo intero; qui tutto il mondo è rappresentato. Si direbbe che persino la luna si è affrettata, stasera – osservatela in alto! – a guardare a questo spettacolo.
Noi chiudiamo una grande giornata di pace; di pace: « Gloria a Dio, e pace agli uomini di buona volontà ». Ripetiamo spesso questo augurio e quando possiamo dire che veramente il raggio, la dolcezza della pace del Signore ci unisce e ci prende, noi diciamo: “Ecco qui un saggio di quello che dovrebbe essere la vita, sempre, di tutti i secoli, e della vita che ci attende per l’eternità”.

Questa sera lo spettacolo offertomi è tale da restare ancora nella mia memoria, come resterà nella vostra. Facciamo onore alla impressione di questa sera. Che siano sempre i nostri sentimenti come ora li esprimiamo davanti al Cielo e davanti alla terra: fede, speranza, carità, amore di Dio, amore dei fratelli; e poi, tutti insieme, aiutati così nella santa pace del Signore, alle opere del bene !
Tornando a casa, troverete i bambini; date una carezza ai vostri bambini e dite: “Questa è la carezza del Papa”. Troverete qualche lacrima da asciugare. Fate qualcosa, dite una parola buona. Il Papa è con noi specialmente nelle ore della tristezza e dell’amarezza ».

Il Cardinale Angelo Giuseppe Roncalli, quando era Patriarca di Venezia, venne in visita a Lecce in occasione del XV Congresso Eucaristico Nazionale, che si svolse dal 30 Aprile al 6 Maggio 1956, durante il Pontificato di Pio XII, che aveva delegato a Presiedere il Congresso il Cardinale Marcello Mimmi, Arcivescovo di Napoli. Presidente effettivo del Congresso era Mons. Francesco Minerva, Vescovo di Lecce, che dette incarico al salentino Mons. Salvatore De Giorgi (futuro Cardinale di Palermo) di accompagnare il Patriarca di Venezia (Angelo Roncalli era già stato a Lecce nel Novembre 1922; ricordo che fin dal 1 Aprile 1921 egli aveva iniziato le sue peregrinazioni attraverso le diocesi d’Italia per diffondere l’ideale missionario e per organizzare l’Opera della Propagazione della Fede, n.d.r.). Dunque, nella mattinata di Venerdì 4 Maggio 1956, Il futuro Papa Giovanni XXIII arrivò a Lecce con un aereo militare partito da Venezia, ricevendo gli onori militari e, accompagnato da numerosi Vescovi e varie Autorità, si recò in auto fino alla Sala Fiamma, in Via Salvatore Trinchese, per tenere il suo discorso programmatico nel corso di un’Assemblea Generale a tutti i Sacerdoti ivi convenuti per le ore 10. Il tema trattato fu “La Santa Eucaristia e la vita sociale”. Il Patriarca di Venezia avrebbe dovuto anche celebrare alle ore 9 la Santa Messa in Piazza del Congresso (Giornata della Gioventù e della Sofferenza), ma a causa del ritardo dell’aereo fu sostituito dall’Arcivescovo di Verona, Mons. Giovanni Urbani. Grazie ai ricordi di Mons. Oronzo De Simone, sappiamo inoltre che il futuro Papa Giovanni XXIII si recò sia presso la Basilica di Santa Croce, dov’era esposto il Santissimo Sacramento, sia in Cattedrale (alle ore 10.30 si svolgeva un solenne Pontificale), dove visitò anche la Cripta, che era stata da poco restaurata. Nel pomeriggio il Cardinale Roncalli riposò presso il Villino Marangi, ospite della Famiglia Chiatante (proprio a pochi metri dalla mia residenza di Via Giacomo Arditi) ed a sera rientrò a Venezia per poi ripartire qualche giorno dopo per Fatima (G.C.).
* Ringrazio la cara amica Anna Maria Chiatante per il ricordo della presenza del futuro Papa Giovanni XXIII presso il Villino Marangi (di proprietà del suo bisnonno materno), in seguito demolito, che si trovava dov’è oggi il Palazzo Chiatante, in Via S. Francesco d’Assisi, 33 a Lecce, nei pressi della Villa Comunale.

Lecce Piazza dei 300.000 in occasione del XV Congresso Eucaristico Nazionale, Aprile – Maggio 1956 (copyright Archivio Ing. Gianni Carluccio).

Cartoline Ufficiali del XV Congresso Eucaristico Nazionale di Lecce (Collezione Ing. Gianni Carluccio, copyright).

Lecce, cartolina-ricordo del XV Congresso Eucaristico Nazionale, 1956 (Coll. Ing. Gianni Carluccio, copyright).

Depliant di interesse turistico-religioso edito in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale tenuto a Lecce nel 1956 (Coll. Ing. Gianni Carluccio, dono del caro amico Arch. Mario Cazzato).

Il “Canon Missae” voluto da Mons. Francesco Minerva, Vescovo di Lecce, in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale tenuto a Lecce nel 1956 e stampato presso la Tipografia del Commercio (v. G. Carluccio, “I manifesti della Tipografia del Commercio di Lecce (1928-1986)” in Antonio Buttazzo Tipografo Leccese, Ed. Milella, Lecce 2010).

La Guida del Pellegrino edita nel 1956 in occasione del XV Congresso Eucaristico Nazionale tenuto a Lecce (Pajano Editore, Galatina 1956) (Coll. Ing. Gianni Carluccio, copyright).

Nel Programma del Congresso Eucaristico di Lecce, contenuto nella Guida del Pellegrino, ho indicato con l’asterisco il discorso di S.Em.za il Cardinale Angelo Giseppe Roncalli, Patriarca di Venezia (Coll. Ing. Gianni Carluccio, copyright).

Lo storico Volume (che debbo alla cortesia del caro amico Luca Valerio) promosso dalla Diocesi di Lecce, guidata dal Vescovo Mons. Francesco Minerva, in ricordo del XV Congresso Eucaristico Nazionale del 1956 (Roma, Società Anonima Poligrafica Italiana, 1957), contiene numerose e preziose immagini; ne riportiamo qui di seguito qualcuna con le didascalie originali (Collezione Ing. Gianni Carluccio, copyright).
* Al XV Congresso Eucaristico Nazionale di Lecce parteciparono il Cardinale Angelo Giuseppe Roncalli, futuro Papa e Santo Giovanni XXIII, il Presidente della Camera dei Deputati On.le Giovanni Leone, futuro Presidente della Repubblica Italiana ed il Ministro dell’Agricoltura, Emilio Colombo (G.C.).

Sua Eminenza Rev.ma il Signor Cardinale ANGELO GIUSEPPE RONCALLI, Patriarca di Venezia.

Il Card. Roncalli, Patriarca di Venezia, uno degli eminenti Porporati convenuti a Lecce, visita la Cattedrale intrattenendosi affabilmente con i fedeli che lo attorniano riverenti (* Lecce, Venerdì 4 Maggio 1956, n.d.r.).

Stralcio del discorso del Cardinale Angelo Giuseppe Roncalli tenuto nel Capoluogo Salentino il 4 Maggio 1956, con i saluti alla Città di Lecce (Archivio Ing. Gianni Carluccio, copyright).

A conclusione dei lunghi meditati lavori di restauro, vigilati con diligente amore dal Vescovo di Lecce (Mons. Francesco Minerva, n.d.r.), che ha voluto ridonare all’antico splendore la cripta (della Cattedrale, n.d.r.), venne consacrato l’altare centrale alla presenza delle autorità provinciali e comunali (* Lecce, 28 Aprile 1956, n.d.r.).

L’Episcopato Salentino, tutto il Clero di Lecce, le Autorità civili, politiche, militari della Provincia hanno accompagnato il Divino Sacramento lungo le strade di Lecce. Con questa solenne funzione, seguita da tutti gli italiani attraverso la Radio e la Televisione, è stato iniziato l’anno che, con paterna cura pastorale, è stato considerato di preparazione spirituale al Congresso (* Lecce, 19.5.1955, n.d.r.).

Davanti a Gesù fu recitata per la prima volta da 70.000 fedeli, che gremivano le cavee dell’Anfiteatro, uniti a milioni di fratelli di tutta l’Italia, la preghiera del Santo Padre per il Congresso Eucaristico (* Lecce, 19.5.1955, n.d.r.).

Il maestoso altare, dominato dalla torre crociata, si elevava sopra la marea umana come un approdo di speranza.

L’amore umano trova alimento e si rinvigorisce accanto alla Sorgente dell’Amore Divino. Nella comunione con il Figlio di Dio quanti propositi di totale dedizione sono scaturiti!

Nelle sue elevate parole conclusive della mirabile giornata, il Card. Mimmi ha ricordato ai presenti, l’impegno di propagare tenacemente Gesù, difensore della libertà umana. Ha poi benedetto la folla acclamante.

Il carro trionfale sul quale è stato disposto il monumentale Ostensorio che custodisce la Bianca Ostia, è sfilato lungo gli spaziosi viali di Lecce, in mezzo ad una fitta siepe di fedeli.

Lecce, Domenica 6 Maggio 1956, ore 18. La Solenne Processione Eucaristica, lunga più di 2 Km , seguì il seguente percorso: Santa Croce (dove era stato in esposizione il Santissimo per tutta la durata del Congresso), Via Umberto I, Via Principi di Savoia, Porta Napoli, Viale Taranto, Viale Gallipoli, Viale Otranto, Via G. Marconi, Via V. Fazzi, Piazza S. Oronzo, Via Trinchese, Piazza del Congresso (n.d.r.).

Panoramica, grazie ad un collage fotografico, di Piazza dei 300.000 a Lecce, in occasione della Giornata conclusiva del XV Congresso Eucaristico Nazionale (Domenica 6 Maggio 1956, Archivio Ing. Gianni Carluccio, copyright).

In questa immagine di Piazza dei 300.000 a Lecce, si nota al centro il grande palco e sulla destra un’alto edificio sul quale verrà collocata nel Maggio del 1959 la Statua della Madonna di Fatima, che arrivò in Piazza dei 300.000 in elicottero (mio ricordo personale, Ing. Gianni Carluccio).

Dopo la Benedizione di Gesù, da Roma è giunta una voce, vicinissima al cuore dei figli in preghiera. Il tanto desiderato Messaggio di Pio XII diffuso dagli altoparlanti, ha trovato la via di ogni cuore presente (* Lecce, Domenica 6 Maggio 1956, Archivio Ing. Gianni Carluccio, copyright).

Lecce, Municipio. Lapide con il messaggio di S.S. Papa Pio XII, Eugenio Pacelli, radiotrasmesso alla Città di Lecce, Domenica 6 Maggio 1956 (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

Un francobollo emesso sotto il Pontificato di Eugenio Pacelli, Papa Pio XII, che designò Lecce come Sede del XV Congresso Eucaristico Nazionale, Coll. Ing. Gianni Carluccio, copyright.

Un’ampia visione del plastico di piazza dei 300.000. Il vastissimo piazzale ha la superficie di 30.000 metri quadrati. E’ stato colmato con 60.000 metri cubi di materiale. 450 operai per 5 mesi vi hanno alacremente lavorato alle dipendenze di un cantiere di lavoro istituito dal Ministero della Previdenza Sociale. La piazza è relativamente centrale. Sono state costruite vie di accesso. La piattaforma è alta metri 3,50 ed ha una superficie quadra di 1600 metri. L’altare con baldacchino è alto sei metri. Vi sono tra l’altro allineate cinque file di poltrone per Vescovi e altrettante per le autorità. Stampa, radio hanno i loro posti riservati. Ampissima la cantoria alta metri 4,50, lunga metri 30 e larga metri 16, è capace di 1000 cantori. 18 antenne alte 16 metri l’una, animano con bandiere e festoni il maestoso anfiteatro. Su tutto domina l’altissima torre crociata che nella notte risplende di mille luci.

Lecce, XV Congresso Eucaristico Nazionale, Rassegna stampa.

Portachiavi – Ricordo del XV Congresso Eucaristico Nazionale, Lecce 1956 (Coll. Ing. Gianni Carluccio, copyright).

Portacorona-ricordo del XV Congresso Eucaristico Nazionale, Lecce 1956. Coll. Ing. Gianni Carluccio, copyright (dono del caro amico Luca Valerio, Mercatino Antiquariato, Convento Teatini Lecce, 9.5.2014).

La famiglia Carluccio in occasione del Congresso Eucaristico, Maggio 1956, copyright (Lecce, Via G. Arditi, 1). Da sin.: zia Annina Sanzò, nonna Drusiana e nonno Alfio Carluccio, Gianni Carluccio (4 anni), papà Antonio Carluccio con in braccio Antonella (2 anni), mamma Silvana Schipa e zia Annunziata Carluccio.

Lecce, Via Braccio Martello, Monumento in ricordo del Congresso Eucaristico Nazionale del 1956 (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

Lecce, Particolare del Monumento in ricordo del Congresso Eucaristico Nazionale del 1956 (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

Il Volume di Mons. Adolfo Putignano “I Papi in Puglia”, Capone Editore, Cavallino 2008, con la preziosa dedica che ha voluto offrirmi nel giorno della presentazione del Volume presso l’Auditorium del Museo Provinciale di Lecce, in ricordo di Mons. Giuseppe Carata, mio zio e suo Rettore presso il Seminario Regionale Pontificio di Molfetta (30.5.2008).

Il Cardinale Angelo Giuseppe Roncalli (futuro Papa Giovanni XXIII) e Lecce, nella riproposizione dei ricordi nel Volume di Mons. Adolfo Putignano, edito da Lorenzo Capone (Archivio Carluccio).

Lecce, Cartolina-Ricordo del I Congresso Eucaristico Diocesano – 16-19 Aprile 1925 (Coll. Ing. Gianni Carluccio).

* Ringrazio per avermi donato questa cartolina e per l’immagine che segue i cari amici fotografi Arturo e Vittorio Caprioli.

Lecce, inaugurazione della Fontana dei Cavalli Alati (opera dello scultore Antonio Bortone realizzata dalla Ditta dei F.lli Peluso), 15 Aprile 1925 (copyright Arturo Caprioli).

Cartolina-ricordo della Madonna di Fatima a Lecce inviata a mia madre Silvana Schipa Carluccio dalla Famiglia Carata e da Mons. Giuseppe Carata, allora Rettore del Seminario Pontificio di Molfetta (copyright Archivio Carluccio).

La Statua della Madonna di Fatima a Lecce, 1959 (La statua fu collocata al 4° piano di un palazzo di Via Oberdan) (Archivio Carluccio).

Lecce, Piazza del Congresso o dei 300.000 (in basso a sin.) e dintorni, in un’immagine della fine degli anni ’50, qualche anno dopo lo svolgimento del XV Congresso Eucaristico Nazionale. In primo piano Via 95° Regg. Fanteria con la parallela Via Oberdan, copyright Archivio Ing. Gianni Carluccio.

L’Ing. Gianni Carluccio con Mons. Oronzo De Simone presso la Biblioteca del Seminario di Lecce, vicino al busto del fratello Mons. Raffaele (3.4.2006).

Il Cardinale di Palermo, Mons. Salvatore De Giorgi a Nociglia (11.4.2010) in occasione dell’inaugurazione delle vetrate artistiche della Chiesa Parrocchiale, donate dall’On.le Giacinto Urso, in ricordo della moglie Rosaria Rossetti e del figlio Vito (copyright Archivio Carluccio).

* Con macchina fotografica e telecamera l’Ing. Gianni Carluccio riprende la cerimonia, come già aveva fatto qualche anno prima (unico documento filmato esistente) presso la Chiesa di Santa Rosa a Lecce, quando Mons. De Giorgi, che era stato Parroco di quella Chiesa, a partire dal 1° Settembre 1958, vi era ritornato 40 anni dopo, subito dopo la sua nomina a Cardinale di Palermo (1998).

Il Cardinale Mons. Salvatore De Giorgi con l’On.le Giacinto Urso. Nociglia (LE) 11.4.2010 (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

S.S. Giovanni Paolo II, quando fu eletto Papa (16.X.1978), prese il nome dal suo predecessore Giovanni Paolo I, che a sua volta aveva voluto ricordare nel suo nome, oltre al suo predecessore Paolo VI, l’indimenticabile Papa Giovanni XXIII. Angelo Giuseppe Roncalli fu eletto Papa, con il nome di Giovanni XXIII, il 28 Ottobre 1958 e morì il 3 Giugno 1963.

Nell’immagine in alto la pergamena con la speciale Benedizione Apostolica di S.S. Papa Giovanni XXIII a Gianni Carluccio, nel giorno della sua Prima Comunione, presso la Chiesa di Sant’Antonio a Fulgenzio (Lecce, 29 Maggio 1959). Come si legge nella trascrizione che riportiamo qui sotto la pergamena è firmata dagli Arcivescovi Mons. Diego Venini e Mons. Adanen, componenti della Segreteria Vaticana (copyright Archivio Carluccio).
* Grazie ai miei genitori Antonio Carluccio e Silvana Schipa ed ai Frati Francescani di Fulgenzio per questo che è uno dei ricordi più belli della mia vita, da me fortemente voluto, anche se ero un ragazzino di appena 7 anni.

Il plico contenente la preziosa pergamena con la Benedizione di Papa Giovanni XXIII per Gianni Carluccio, 28.5.1959 (copyright Ing. Gianni Carluccio).

Una preziosa Reliquia “ex indumentis” di S.S. Papa Giovanni XXIII. Collezione Ing. Gianni Carluccio, copyright.

Foto Ufficiale di S.S. Papa Giovanni XXIII (Cartolina originale f.to A4), Coll. Ing. Gianni Carluccio, copyright.

Alcuni francobolli emessi sotto il Pontificato di Papa Giovanni XXIII (Coll. Ing. Gianni Carluccio, copyright).

S.S. Papa Giovanni XXIII in un dipinto del caro amico Maestro Giuseppe Afrune (Coll. privata) e la dedica a Gianni Carluccio e famiglia (16.12.2011).

Gianni Carluccio con il Pittore Giuseppe Afrune (Castiglione, 16.12.2011).

Venezia, lapide in ricordo del Patriarca Cardinale Angelo Giuseppe Roncalli, futuro Papa Giovanni XXIII (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

Il tenore leccese Tito Schipa stringe la mano di S.S. Papa Giovanni XXIII, Roma 1963 (copyright Archivio Schipa – Carluccio) (Il Sommo Pontefice tenne la sua ultima udienza, ricevendo il Card. Wyszynski, il 20 Maggio 1963).

Etichetta del disco a 78 giri dove furono incise le Voci del Tenore leccese Tito Schipa e del Cardinale Eugenio Pacelli, futuro Papa Pio XII, al 32° Congresso Eucaristico Internazionale di Buenos Aires, 10.X.1934, copyright ARCHIVIO SCHIPA-CARLUCCIO.

Cartolina-ricordo del XXXII Congresso Eucaristico di Buenos Aires, 10-14 Ottobre 1934 – Coll. Ing. Gianni Carluccio, copyright.

Cartolina-ricordo del XXXII Congresso Eucaristico di Buenos Aires, 10-14 Ottobre 1934 – Coll. Ing. Gianni Carluccio, copyright.

Spilla-ricordo del XXXII Congresso Eucaristico di Buenos Aires, 10-14 Ottobre 1934 – Coll. Ing. Gianni Carluccio, copyright.

Il “Courier Mail” di Brisbane che racconta il duetto di Tito Schipa con il Papa (11.5.1950) (la data del Congresso è 1934 e non 1935 come erroneamente riportato); copyright ARCHIVIO SCHIPA-CARLUCCIO.

La famiglia Schipa in visita privata a Papa Pio XII, nel gennaio 1948 (il secondo partendo da sin. è Arnaldo Forlani, Cameriere del Pontefice, a fianco la governante con in braccio il piccolo Tito Jr., che non aveva ancora compiuto 2 anni), copyright Archivio Schipa-Carluccio.

Il tenore leccese Tito Schipa, accompagnato dalla moglie Teresa Borgna (in arte Diana Prandi) e dal figlio Tito Schipa Jr. in visita privata dal Pontefice Papa Pio XII, copyright Archivio Schipa-Carluccio (Roma, primi anni ’50).

Il Volume “Dizionario Cronologico Illustrato dei Papi, da San Pietro a Giovanni Paolo II” dell’amico Dott. Aduino Sabato, Ed. del Grifo, Lecce 2004, al quale ho avuto il piacere di collaborare.

La scheda relativa a Papa Pio XII, elaborata da Aduino Sabato, riporta la notizia del “duetto” di Tito Schipa con il Papa…

Ed ora un Papa di origini Salentine: BONIFACIO IX (1389-1404), battezzato nella Chiesa di Casaranello (Casarano, Lecce).

Casarano (Lecce). Facciata della Chiesa di Casaranello (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

L’interno della Chiesa di Casaranello, di origine paleocristiana, con mosaici ed affreschi di varie epoche (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

Gli splendidi mosaici paleocristiani relativi alla prima fase della costruzione (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

Affresco bizantino con graffiti studiati dal Prof. A. Jacob (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

Le storie di Santa Caterina (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

Epigrafe fatta apporre all’interno della Chiesa di Casaranello, nel 1717, dal Vescovo di Nardò, Antonio Sanfelice, in ricordo del Papa Bonifacio IX, battezzato in questa Chiesa alla fine del 1300 (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

EDIZIONI STRAORDINARIE DELLA RIVISTA “GENTE” CON LA VITA DEI SANTI GIOVANNI XXIII E GIOVANNI PAOLO I (ARCHIVIO CARLUCCIO).

Il francobollo (dell’I.P.Z.S. di Roma) commemorativo della Canonizzazione di Giovanni Paolo II (Coll. Ing. Gianni Carluccio).

L’Ing. Gianni Carluccio con i preziosi Ricordi di San Giovanni XXIII, Lecce 27 Aprile 2014 (Archivio Carluccio).

La Gazzetta del Mezzogiorno del 28.4.2014 con foto tratte dal sito www.giannicarluccio.it

Un ultimo prezioso ricordo della Collezione dell’Ing. Gianni Carluccio, ritrovato il 4 Maggio 2014, proprio nell’Anniversario della presenza di Papa Giovanni XXIII a Lecce, conclude questa rassegna di 150 preziosi ricordi… (copyright Ing. Gianni Carluccio).

COMMENTI

Maria Rita il 19 aprile 2014 alle 21:38 scrive:
Sembra ieri… una grande emozione perché, come ho avuto modo di dirti, c’ero anch’io accanto a lui quel giorno. Ma tu non hai una collezione, questo è un archivio vero e proprio! Un pezzo di vita che dopo aver vissuto, a distanza di anni, ha il sapore e la certezza della storia! Grazie per queste memorie. Un caro abbraccio: MRita

G. Carluccio il 19 aprile 2014 alle 22:01 scrive:
Grazie cara Maria Rita,
le emozioni non si contano, stiamo parlando di due Santi…
Un abbraccio e Buona Pasqua, Gianni

Aleksandra il 27 aprile 2014 alle 00:43 scrive:
Gentile Dott. Ing. Carluccio,
mi chiamo Aleksandra …, sono polacca…
Ho trovato il Suo sito internet e la pagina ricca di ricordi di due visite pastorali di Santo Padre: quella di Otranto e Lecce…
Sarei molto grata per qualsiasi indizio, aiuto. La mia ricerca è molto difficile e complicata.
I miei distinti saluti,
Aleksandra…

G. Carluccioil 27 aprile 2014 alle 00:46 scrive:
Carissima Aleksandra,
permettimi innanzitutto di esprimere tutta la mia felicità per questo contatto polacco tanto gradito, proprio oggi che è il giorno della santificazione di Karol Wojtyla, Giovanni Paolo II.
Cercherò di fare il possibile per rispondere alla tua richiesta, che mantengo segreta… e spero di avere al più presto qualche notizia che ti comunicherò tempestivamente.
Un forte abbraccio in questa Santa giornata e ancora grazie per avermi contattato.
Tuo, Gianni Carluccio