UN LIBRO DI UNISALENTO E SOCIETÀ DI STORIA PATRIA SULLA FIGURA E L’OPERA DEL RICERCATORE SCOMPARSO

“Lui amava definirsi sempre “ingegnere”, titolo preso con il massimo dei voti laureandosi in Ingegneria Civile-Edile presso l’Università “Federico II” di Napoli. Per diventare poi docente negli Istituti Superiori per l’insegnamento di Tecnologia e Disegno Tecnico. Ma Gianni era qualcosa di più e di diverso: un intellettuale ed un uomo di cultura, non certo da “salotto”, ma sul “campo”, sempre. Ed era un archivista eccezionale. E nulla sfuggiva alla sua onnipresente macchina fotografica, diventata una sua costola irrinunciabile”.

Da Nuovo Quotidiano di Puglia – L’evento – di Venerdì 23 Marzo 2018
di Eraldo Martucci