A mia madre Silvana Schipa, a mio padre Antonio
ed ai miei nonni, Realino Schipa ed Antonietta Zecca,
che, fin da quand’ero bambino, mi portavano a Novoli, per devozione a Sant’Antonio e per ammirare
l’immensa fòcara, in Piazza G. Brunetti.

La “fòcara di Novoli” in Piazza Tito Schipa a Novoli (Lecce), in una delle più belle edizioni (foto copyright Ing. Gianni Carluccio, 16.1.2007).

La “focara” di Novoli in Piazza Tito Schipa (foto copyright Sig. Giorgio Perrone, Gennaio 2014).

* Debbo la possibilità di pubblicare questa splendida immagine e quelle che seguono al mio caro alunno Andrea Guerrieri di Novoli ed al suo parente, Sig. Giorgio Perrone, che ne è il “magico” autore. Grazie di cuore…

La fòcara di Novoli nell’edizione 2007 (foto copyright Ing. Gianni Carluccio).

Si rinnova stasera alle ore 20.30 il tradizionale appuntamento con l’accensione della “fòcara” in Piazza Tito Schipa a Novoli (Lecce). Si tratta di uno degli eventi più affascinanti offerti dal Salento. Secondo qualcuno la “fòcara” trae origine da antichi riti pagani, propiziatori di purificazione e fertilità. Il culto di Sant’Antonio Abate subentrerà, in seguito, a questa forma di religiosità primitiva (nel 1664, Vescovo Pappacoda, si comincia a parlare di proclamazione e processione in onore del Santo, che solo nel 1737 viene riconosciuto ufficialmente come Santo Patrono); il primo documento certo riguardante la fòcara risale invece al 1893, come scrive con molta attenzione e precisione il Prof. Salvatore Epifani (S. Epifani, Sulla fòcara di S. Antonio Abate a Novoli, Roma 2012, p. 57).
* Tutte le immagini appartengono all’Archivio dell’Ing. Gianni Carluccio (ove non specificato diversamente) e ne è vietata la riproduzione senza il consenso dell’autore.
…ed ecco altre foto spettacolari eseguite con l’ausilio di un drone da Giorgio Perrone, che ne detiene il copyright e che ringrazio ancora per avermi concesso di pubblicarle sul mio sito.

Giorgio Perrone all’opera in Piazza Tito Schipa a Novoli, con il suo drone regolarmente autorizzato. Oltre alle foto è possibile visionare un meraviglioso video sul suo sito facebook.

…ed ecco il magico drone che si accinge a sorvolare la fòcara di Novoli, sotto l’abile guida di Giorgio Perrone.

L’edizione 2008 de “Le fasciddre te la focara”, con un articolo di Dino Levante, che pubblica una foto, da me fornita, del manifesto della Festa di Sant’Antonio Abate del Gennaio 1938, stampato dalla Tipografia del Commercio di Lecce di Antonio Buttazzo.

* Mi fa piacere cogliere l’occasione per riprodurre il manifesto originale a colori, che dedico ai cari amici Alberto Buttazzo (figlio di Antonio) e Dino Levante, Direttore della Biblioteca Minima di Novoli, assieme a Tiziana e Fernando, che gentilmente ogni anno ci ospitano nella loro casa di Novoli, in occasione della Festa, alla cara amica Gloria Indennitate ed a tutti i miei alunni novolesi.

Il Manifesto della Festa di Sant’Antonio Abate a Novoli (Gennaio 1938), stampato dalla Tipografia del Commercio di Lecce, da me pubblicato nell’articolo dal titolo “I manifesti della Tipografia del Commercio di Lecce (1928-1986)”, pubblicato nell’ambito del Volume: “Antonio Buttazzo, Tipografo leccese”, Ed. Milella, Lecce 2010, pp. 33-45, con doc. fotografica e tavole a colori.

Le immagini dell’Archivio di Giuseppe Palumbo sono tratte dal Volume: “Il Salento di Giuseppe Palumbo (1889 – 1959), Chilometri d’amore nell’obiettivo”, a cura di Ilderosa Laudisa, copyright Ed. Grifo, Lecce 2010.

L’ottimo video dell’amico Giuliano Capani, girato in Super8 nel 1979, relativo alla fòcara di Novoli.

L’altrettanto importante video dell’amico Edoardo Winspeare, “La festa che prende fuoco” (2008), presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2009, che contiene tra l’altro preziose immagini della fòcara tratte dalle Teche RAI, girate nel 1965.

* Mentre le immagini del film di Edoardo Winspeare sono relative alla fòcara del 2007, una delle edizioni più belle, l’interessante servizio in b/n della RAI, riproposto all’interno del film di Edoardo Winspeare, si riferisce al programma Giramondo, Cinegiornale dei ragazzi (n. 337 del 18 febbraio 1965) e riguarda i preparativi che impegnano l’intera comunità di Novoli nell’allestimento della “focara”, un gigantesco falò di arbusti eretto in onore del Santo Patrono, Sant’Antonio Abate. Un’impressionante architettura lignea la cui preparazione si avvia fin dal mese di dicembre, con la raccolta e il trasporto dei fasci, e la cui accensione avviene all’alba del 17 gennaio. Il falò è formato da fascine di tralci di vite (sarmente) recuperati dalla rimonda dei vigneti, le quali vengono accatastate con perfetta maestria e con tecniche tramandate gelosamente di generazione in generazione. In media per costruire un falò da venti metri circa di diametro per altrettanti di altezza occorrono dalle 80.000 alle 90.000 fascine (ogni fascio è composto da circa duecento tralci di vite, i quali sono legati tradizionalmente con del filo di ferro).

… ed ora prelibatezze salentine gustate a Novoli in casa dei cari amici Tiziana e Fernando.

Le ottime rape a proposito delle quali Quinto Ennio ha detto che vanno mangiate bollenti: “ferventia rapa vorare”, da Hedyphagetica, trattato sulla buona cucina.

I fantastici “turcinieddhi” di Novoli. Si tratta di involtini di interiora di agnello, cotti preferibilmente alla brace.

Le classiche Polpette di carne al sugo.

Le “pittule”, tipiche frittelle salentine di pasta lievitata, appena fritte nell’olio bollente sono irresistibili !

Tavola imbandita con varie specialità di formaggio e frutta.

I “mostaccioli”, tipico dolce natalizio.

Ed ora alcune immagini delle varie edizioni.
* La Focara di Novoli, da quando si hanno notizie sicure (cioè dalla fine dell’800), è stata allestita nella Piazza Sant’Antonio Abate, antistante l’omonima Chiesa, fino al 1949; dal 1950 al 1996 venne eretta in Piazza Gaetano Brunetti e dal 1997 in poi in Piazza Tito Schipa, cugino del mio nonno materno.

Edizione 2003

Edizione 2007

Edizione 2008

Edizione 2009

Edizione 2011

L’ottimo e precisissimo Volume del Prof. Salvatore Epifani, “Sulla fòcara di S. Antonio Abate a Novoli”, Roma 2012 (copyright dell’Autore), dal quale sono tratte le tre preziose immagini che seguono (Collezione del benemerito Sig. Giuseppe Metrangolo).

La focara di Novoli nel 1909.

La focara di Novoli nel 1920.

La focara di Novoli negli anni ’60.

Un’immagine tratta dalla collezione dell’amico Dott. Aduino Sabato e pubblicata nell’ambito del suo Volume “Salento Illustrato”, copyright Ed. Grifo, Lecce 2012.

Edizione 2014.

80.000 fascine di tralci di vite compongono la monumentale “focara” di Novoli, alta più di 20 metri.

Edizione 2015

* Le prime due foto sono dell’Ing. Gianni Carluccio; per quanto riguarda le altre: tre sono dell’amico Dott. Fernando Daga; una appartiene al fotografo Paolo Simone, che ringrazio per la concessione; le altre dei miei cari alunni dell’I.I.S.S. “E. Fermi” di Lecce, classe 2B Informatica: Mattia Ingrosso (5+1), Andrea Guerrieri (2) e Simone Norberti (1), che ringrazio per la loro gentilezza.

Ing. Gianni Carluccio, 24.XII.2014.

Ing. Gianni Carluccio, 24.XII.2014.

Mattia Ingrosso, 2B Inf.

Mattia Ingrosso, 2B Inf.

Mattia Ingrosso, 2B Inf.

Mattia Ingrosso, 2B Inf.

Andrea Guerrieri, 2B Inf.

Dott. Fernando Daga.

Dott. Fernando Daga.

Simone Norberti, 2B Inf.

Foto copyright Paolo Simone, fotografo (cortesia Mattia Ingrosso, 2B Inf.).

Andrea Guerrieri, 2B Inf.

Mattia Ingrosso, 2B Inf.

Dott. Fernando Daga.

Edizione 2016
con pioggia, vento e gelo…

COMMENTI

Fernando il 24 gennaio 2014 alle 20:43 scrive:
BRAVO GIANNI
COME SL SOLITO SEI STATO SUPERLATIVO
FERNANDO

G. Carluccio il 24 gennaio 2014 alle 23:33 scrive:
Grazie x tutto
Gianni

Dino Levante il 3 marzo 2014 alle 19:50 scrive:
Grazie Gianni! Come sempre straordinario! d.

G. Carluccio il 3 marzo 2014 alle 20:14 scrive:
Grazie a te, caro Dino x tutte le gentilezze e un saluto da Venezia, Gianni

Alessandro Caricato il 25 marzo 2017 alle 21:40 scrive:
ciao Gianni