Uno degli spettacoli più affascinanti offerti dalla terra salentina è quello della “Notte della Taranta”, che si svolge ogni anno ad Agosto a Melpignano, dove non manca la celebre “pizzica” che contagia tutto il mondo…
* Tutte le immagini appartengono all’Archivio dell’Ing. Gianni Carluccio e ne è vietato l’utilizzo senza il consenso dell’Autore.
“LA NOTTE DELLA TARANTA” è il più grande festival d’Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa. Si svolge in Salento ed è dedicato nello specifico alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale salentina e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dalla world music al rock, dal jazz alla musica sinfonica.
Nato nel 1998 su iniziativa dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e dell’Istituto “Diego Carpitella”, in quindici anni il festival si è reso protagonista di una crescita straordinaria per dimensioni, affluenza e prestigio culturale.
Questi i Maestri Concertatori che si sono alternati a partire dal 1998:
• Daniele Sepe (1998)
• Piero Milesi (1999)
• Joe Zawinul (2000)
• Piero Milesi (2001)
• Vittorio Cosma (2002)
• Stewart Copeland (2003)
• Ambrogio Sparagna (2004, 2005, 2006)
• Mauro Pagani (2007, 2008, 2009)
• Ludovico Einaudi (2010, 2011)
• Goran Bregovic (2012)
• Giovanni Sollima (2013)
Notte della Taranta 2003
La cartolina-ricordo della Notte della Taranta 2003.
L’indimenticabile presenza e l’inconfondibile voce del caro Uccio Aloisi.
Notte della Taranta 2004
Melpignano, Notte della Taranta, 22 Agosto 2004. Franco Battiato intona, con un indimenticabile arrangiamento, “Quandu te llai la facce la matina”, la celebre canzone popolare portata al successo dal tenore leccese Tito Schipa, che la incise nel 1921 a New York e nel 1936 a Milano.
La bravissima Gianna Nannini nella indimenticabile esecuzione della famosa canzone popolare salentina “Fimmene, fimmene ca sciati allu tabaccu…”.
Gianna Nannini con il suo amico Pino Zimba.
Ed ora qualche immagine di Gianni Carluccio con gli amici della Notte della Taranta…
Gianni Carluccio tra Antonio Amato (a sin.) e Uccio Aloisi (Sternatia, Trattoria “Lu Puzzu”, 11 Ottobre 2005).
Nella ricerca delle immagini di Uccio Aloisi su google è presente anche quella fatta assieme a Sternatia…
Gianni Carluccio, Responsabile dell’Archivio Tito Schipa, ospite di uno spettacolo di Antonio Amato, il più bravo tenore “popolare” salentino, protagonista, tra l’altro, di una splendida esecuzione della canzone popolare “Quandu te llai la facce la matina”, portata al successo da Tito Schipa” (Poggiardo, 6.1.2006).
Gianni Carluccio con Antonio Amato ed il suo gruppo di bravissimi musicisti.
Pino Zimba in Concerto a Poggiardo, 29.7.2006.
Pino Zimba (foto copyright Ing. Gianni Carluccio, 29.7.2006).
Pino Zimba con il figlioletto Edoardo.
Pino Zimba con il tamburello dedicato a Gianni Carluccio.
Il tamburello con dedica di Pino Zimba a Gianni Carluccio nella Piazza di Vaste, mentre mia figlia Elena compie 18 anni!
Tito Schipa Jr. dopo un Concerto a Leuca con Gianni Carluccio e Pino Zimba che ha appena terminato il suo Concerto; alle spalle del compianto Pino Zimba il suo figlioletto Edoardo (Vaste, notte tra 20 e 21 Agosto 2006).
Vaste, Piazza Dante. Affascinante “pizzica” sui resti del Santuario di Persefone (26.8.2006).
Gianni Carluccio tra Antonio Amato e Salvatore Minutello nella Piazza di Vaste e nella “rimessa” della sua abitazione in Via Sicilia (12.11.2006).
Gianni Carluccio con Antonio amato a Castro (13.11.2006).
Gianni Carluccio con Uccio Aloisi (Borgagne, 3.6.2007).
Melpignano, Notte della Taranta, 25 Agosto 2007. Uccio Aloisi intona con la sua inconfondibile voce “Quandu te llai la facce la matina”, mandando in delirio il folto pubblico presente e l’amico Gianni Carluccio, al quale aveva già dedicato a Lecce (Concerto del 15.9.2006, nei pressi della Basilica di Santa Croce) la celebre canzone portata al successo da Tito Schipa.
Seguono altre immagini riprese presso la trattoria “Lu Puzzu” di Sternatia la sera del 4 marzo 2008 (subito dopo la scomparsa di Pino Zimba avvenuta il 13.2.2008), su invito della cara amica Mariangela Ingrosso.
Al centro Mariangela Ingrosso, sulla destra, in alto, la foto di Pino Zimba.
A sinistra si riconosce Claudio “Cavallo” Giagnotti dei Mascarimirì.
A sinistra Carlo “Canaglia” De Pascali, che ha raccolto l’eredità di Pino Zimba al tamburello.
Al centro la bravissima cantante e cara amica Enza Pagliara.
Gianni Carluccio con Claudio “Cavallo” Giagnotti.
Gianni Carluccio con Carlo “Canaglia” De Pascali.
Gianni Carluccio con Antonio Amato presso la sua residenza di Diso (20.3.2008).
Gianni Carluccio con Claudio “Cavallo” Giagnotti dei Mascarimirì (Vaste, Area Archeologica “SS. Stefani”, 13.6.2009).
Gianni Carluccio, a Diso per i funerali di Giuseppe Bertolucci (17.6.2012), incontra in Piazza Antonio Amato con un gruppo di amici. Subito dopo arriverà Roberto Benigni a rendere omaggio alla salma del suo Maestro, che aveva scelto di vivere nella piccola, colorata Diso.
Gianni Carluccio tra Carlo “Canaglia” De Pascali e Antonio Amato (Diso, 17.6.2012).
Antonio Amato nella sua Diso, nei pressi del caratteristico Menhir Vardare.
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