Porto Badisco, Grotta dei Cervi. Protome antropomorfa (VI-IV millennio a.C.). Taranto Museo Archeologico Nazionale. Foto copyright Ing. Gianni Carluccio con il permesso della Soprintendenza Archeologica della Puglia.

La costa ionica salentina nei pressi di Porto Badisco.

Porto Badisco all’epoca della scoperta della Grotta dei Cervi (1 febbraio 1970). Collezione Ing. Gianni Carluccio, copyright.

Porto Badisco, Grotta dei Cervi – 4 Agosto 1981. Visita guidata, con il permesso della Soprintendenza Archeologica della Puglia, delle studentesse partecipanti allo scavo archeologico di Otranto ad opera dell’Università del Salento. Si riconoscono l’Ing. Gianni Carluccio (in uno dei giorni più belli della sua vita…) tra i Proff. Francesco D’Andria e Cosimo Pagliara e le studentesse (da sin. a dx): ?, Gabriella Russo, Elsa Martinelli (coperta dal cappellino), Gloria Zezza, Ida Blattmann D’Amelj, Margherita Prisco, Gabriella Miccoli, Luciana De Riccardis, Ida De Bernart e Grazia Semeraro.

L’Ing. Gianni Carluccio con il Dott. Alberto Angela, autore di uno splendido documentario sulla Grotta dei Cervi (Lecce, 14.1.2015).

Qui di seguito alcune vetrina del vecchio allestimento del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, con i reperti della Grotta dei Cervi di Porto Badisco. Foto copyright Ing. Gianni Carluccio, con il permesso della Soprintendenza Archeologica della Puglia.

Due esemplari di Pintadera con motivo a meandro (neolitico).

Pintadera “spiraliforme” (neolitico).

Manico in osso (Età del Bronzo).

Porto Badisco, Grotta dei Cervi. Volto femminile sull’orlo di un vaso con motivo a W dipinto in rosso marginato di nero (neolitico).

Protome antropomorfa dal Villaggio di Capanna Longa, Porto Perone (TA).

Questa immagine e la successiva sono contenute nella Guida alla Mostra “Antichi segni dell’uomo”, tenuta a Firenze (25 Novembre – 23 Gennaio 2005) nel cinquantenario della fondazione dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostoria fondato dall’indimenticabile Prof. Paolo Graziosi, del quale conservo un prezioso ricordo quando ho avuto il piacere di conoscerlo a Maglie in occasione della presentazione della scoperta della Grotta dei Cervi (Ottobre 1970) e poi ancora presso l’Istituto di Archeologia dell’Università di Lecce. Dello stesso Professore conservo gelosamente anche alcuni estratti che mi inviò a Napoli, quando ero studente di Ingegneria.

I miei appunti (avevo appena finito il Liceo Scientifico “Cosimo De Giorgi” di Lecce) alla presentazione a Maglie della scoperta della Grotta dei Cervi da parte del Prof. Paolo Graziosi (14 Ottobre 1970).

I preziosi estratti relativi alle Grotte di Porto Badisco e S. Cesarea Terme avuti in regalo del Prof. Paolo Graziosi (1972), quando ero studente di Ingegneria a Napoli.

Due dei capolavori del Prof. Paolo Graziosi conservati nel mio Archivio. Come si può notare il prof. Graziosi era “legatissimo” a Porto Badisco.

Gli scopritori della Grotta dei Cervi di Porto Badisco in una foto di Pino Salamina: Daniele Rizzo, Severino Albertini, Isidoro Mattioli, Enzo Evangelisti e Remo Mazzotta.

L’Ing. Gianni Carluccio con uno degli scopritori della Grotta dei Cervi, Isidoro Mattioli.

Il Prof. Paolo Graziosi con a fianco il Prof. Pierluigi Bolognini all’interno della Grotta dei Cervi di Porto Badisco. Sulla sinistra il custode della Soprintendenza Archeologica della Puglia, Sig. Antonio Tecci e sulla destra il Presidente della Pro-Loco di Porto Badisco Sig. Carlo De Paola (debbo questa foto alla cortesia dell’amico Prof. Pierluigi Bolognini).

COMMENTI

Donato il 25 marzo 2017 alle 19:59 scrive:
Grande lavoro svolto dall’indimenticabile Gianni