SALENTO MERAVIGLIOSO
Guida alla costa dall’Adriatico allo Ionio tra archeologia, arte e ambiente

Il ‘viaggio’ da me proposto tra archeologia e ambiente, non trascurando alcune interessanti emergenze artistiche, si sviluppa lungo le coste salentine adriatica e ionica con qualche ‘incursione’ nell’entroterra. Nella trattazione sono state ‘privilegiate’ alcune aree che ho avuto occasione di studiare in modo più specifico (“le Cesine”, Acquarica, Lecce, Otranto, Vaste, Leuca ed Ugento), mentre per brevità ho dovuto trascurare alcune zone più ‘interne’.
Desidero ringraziare sentitamente gli amici Pierluigi Bolognini, autore delle splendide immagini che corredano questo mio lavoro e Michele Mainardi per la disponibilità nella rilettura del testo. Entrambi sono stati miei preziosi compagni in numerose escursioni nei posti più incantevoli del Salento. In particolare con Bolognini ho condiviso la ricerca relativa alla localizzazione di tutti i dolmen, menhir e specchie salentini, mentre con Mainardi ho collaborato all’elaborazione di alcuni itinerari di turismo culturale, che sono all’origine del presente lavoro.
Vorrei inoltre esprimere la mia più viva gratitudine agli amici Gianni Schilardi per alcuni consigli riguardanti il testo, Francesco D’Andria, mio ‘maestro’ di archeologia ed a suo figlio Cosimo, compagno nelle mie prime esplorazioni naturalistiche nel territorio salentino.
Ringrazio infine particolarmente gli amici Piero Medagli e Livio Ruggiero per aver impreziosito il mio saggio con il loro contributo sulle orchidee salentine.

Gianni Carluccio

Gianni Carluccio