INTRODUZIONE

16.2.2014

* Tutte le immagini appartengono all’Archivio SCHIPA – CARLUCCIO e ne è vietato l’utilizzo senza il consenso del Responsabile.

LE PUBBLICAZIONI

TITO SCHIPA – BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE

– Tito Schipa si confessa, Publimusica Roma, Genova 1961.
– Renzo D’Andrea, Tito Schipa, Ed. Schena, Fasano 1980.
– Tito Schipa Jr., Tito Schipa, Ed. Nuova Grafica Fiorentina, Firenze 1993.
– Tito Schipa Jr., Tito Schipa, Loggia de’ Lanzi, Firenze 1994.
– Tito Schipa Jr., Tito Schipa: a biography by Tito Schipa Jr., Great Voices 3, Baskerville, Publishers Inc., Dallas (U.S.A.) 1996.
– Tito Schipa Jr., Tito Schipa, Ed. Argo, Lecce 2004.
– Gianni Carluccio, Tito Schipa, un leccese del mondo, prefazione di Tito Schipa Jr., Ed. Manni, Lecce 2007 e Lecce 2008.
– AA.VV., Canto per te. Omaggio a Tito Schipa, prefazione di Tito Schipa Jr., Edizioni Grifo, Lecce 2016 (con la collaborazione dell’Archivio Schipa – Carluccio).

L’OPERA OMNIA di TITO SCHIPA raccolta negli U.S.A. dal benemerito Rev. Richard Cantrell in 31 CD ed edita da NIREO (Lecce, 26.4.2010), grazie agli amici Francesco Libetta ed Eraldo Martucci, con il contributo di Tito Schipa Jr. e dell’Archivio Carluccio.

Alcune etichette di dischi a 78 giri incisi da Tito Schipa (Coll. Ing. Gianni Carluccio).

I COSTUMI DI SCENA

Il prezioso costume di scena (già appartenuto al tenore catanese Giuseppe Anselmi), in seta e oro zecchino, indossato da Tito Schipa nel ruolo del Cavaliere de Grieux in MANON (San Francisco, ottobre 1939, con Bidù Sayao), copyright ARCHIVIO SCHIPA – CARLUCCIO.

Due dei Costumi di Scena di Tito Schipa esposti a Lecce, nell’ambito della Mostra “Tito Schipa, un leccese del mondo” (Lecce, 14.12.2005 – 26.4.2006), da me curata, con Tito Schipa Jr. e Antonio Cassiano, presso il Museo Provinciale, in occasione del 40° anniversario della morte del Tenore leccese (16.12.2005), copyright ARCHIVIO SCHIPA – CARLUCCIO.

La piccola Mostra su Tito Schipa ed il WERTHER inaugurata dal Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, presso il Teatro dell’Opera di Roma, in occasione della rappresentazione del Werther (Marzo 2007), copyright ARCHIVIO SCHIPA – CARLUCCIO.

Uno dei sei Costumi di Scena del WERTHER di Tito Schipa (foto Tito Schipa Jr. – Adriana Ruvolo).

Il Costume di scena di Tito Schipa relativo all’Elisir d’Amore, esposto presso il “Risorgimento Resort” di Lecce, in occasione della rappresentazione dell’Elisir d’Amore messa in scena presso l’Anfiteatro Romano di Lecce (estate 2008) da Tito Schipa Jr. (nella foto assieme all’Ing. Gianni Carluccio, Responsabile dell’Archivio Schipa).

LE ONORIFICENZE CONFERITE A TITO SCHIPA

Queste miniature delle onorificenze sono state donate alla Citta’ di Lecce da parte della nipote, Ingrid Straziota Schipa (figlia di Elena Schipa), a nome del proprio figlio Dott. Leonardo Perez Gonzales, in data 12 Aprile 2006:

Da sinistra a destra (le prime otto sono miniature):

  1. Croce di Commendatore dell’Ordine cavalleresco italiano dei Santi Maurizio e Lazzaro, conferita dal Re Vittorio Emanuele III.
    2. Placca di Grande Ufficiale dell’Ordine della Corona d’Italia, conferita dal Re Vittorio Emanuele III e offerta a Schipa da Achille Starace nel corso della celebre Stagione Lirica leccese del 1926, diretta dallo stesso cantante, presso il T. Politeama Greco.
    3. Croce di Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, conferita da un Cardinale Gran Maestro, nominato dal Papa.
    4. ….. [da identificare].
    5. Corona di quercia e alloro, parte superiore della Croce di Cavaliere della Legione d’Onore francese.
    6. ….. [da identificare, contiene il motto “ALTIORA PETO”].
    7. Croce di Commendatore dell’Ordine Supremo del Cristo, Portogallo.
    8. ….. [da identificare].
    9. Croce al merito dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, conferita da un Cardinale Gran Maestro, nominato dal Papa.
    10. ….. [da identificare].

L’Ing. Gianni Carluccio con la Dott.ssa Ingrid Straziota Schipa, accompagnata dal marito Prof. Juan Perez Gonzales, in occasione della consegna delle Onorificenze di Tito Schipa alla Città di Lecce (Lecce, Museo Provinciale, 12.4.2006).

Un particolare della vetrina dedicata a TITO SCHIPA

Allestita dall’Ing. Gianni Carluccio, Responsabile dell’Archivio Tito Schipa, presso il Museo Provinciale di Lecce, diretto dal Dott. Antonio Cassiano ed inaugurata il 10 Giugno 2006 alla presenza di Tito Schipa Jr. Nella foto si riconoscono le miniature delle Onorificenze di Tito Schipa e la medaglietta in bronzo fatta coniare 80 anni prima dal tenore leccese, in ricordo della memorabile Stagione Lirica tenuta presso il Teatro Politeama Greco di Lecce, che lo vide Direttore Artistico e Cantante.

La medaglietta fatta coniare da Tito Schipa in occasione della Stagione Lirica del 1926 presso il Teatro Politeama Greco di Lecce, dono dell’Ing. Gianni Carluccio alla Città di Lecce (10.6.1926 – 10.6.2006).

Onorificenza “Al merito civile” conferita a Tito Schipa in Russia (Mosca, 1957)

Spilla – ricordo offerta a Tito Schipa a Mosca nel 1957. Al centro è scritto: “Alla pace e all’amicizia”; intorno: “VI Festival Mondiale della Gioventù e degli Studenti”. Dono del Maestro Tito Schipa Jr. all’Ing. Gianni Carluccio (trad.: Dott.ssa Valeria Ippolito).

L’onorificenza russa, assieme ad una cassetta con i trucchi di scena appartenuti a Tito Schipa, sono state donate da Tito Schipa Jr. alla Città di Lecce, in occasione dell’inaugurazione della vetrina dedicata al tenore leccese presso il Museo Provinciale di Lecce (10 Giugno 2006).

La vetrina con le Onorificenze russe ed i trucchi di scena appartenuti a Tito Schipa, allestita dal Dott. Antonio Cassiano presso il Museo Provinciale di Lecce. Da sin. Tito Schipa Jr., Antonio Cassiano, Silvana Schipa e Gianni Carluccio (10.6.2006).

Alcuni trucchi di scena appartenuti a Tito Schipa (dono di Tito Schipa Jr. all’Ing. Gianni Carluccio).


La vetrina dedicata a Tito Schipa presso il Museo Provinciale di Lecce (10.6.2006). Da sin. Tito Schipa Jr., Silvana Schipa e Gianni Carluccio.

Queste altre 11 miniature delle Onorificenze di Tito Schipa sono conservate dal figlio Tito Schipa Jr.

  1. Ordine cavalleresco Italiano dei Santi Maurizio e Lazzaro, conferita dal Re.
    2. da identificare (sul retro ROMA).
    3. e 10. Legione d’Onore francese.
    4. Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
    5. da identificare (stella a 8 punte e all’interno 4 bracci).
    6. da identificare (sul retro ROMA).
    7. Placca di Cavaliere di Gran croce dell’Ordine della Corona d’Italia. Fu conferita a Tito Schipa quando cantò nel Don Pasquale al Teatro Reale dell’Opera di Roma (10.1.1930), in occasione del matrimonio di Umberto II di Savoia e Maria Josè del Belgio, che fu celebrato in Roma l’8.1.1930.
    8. Ordine di Cristo (Vaticano).
    9. da identificare (con aquila)
    11. da identificare

DIPLOMI

Diplomi conservati da Tito Schipa Jr.:

  1. Diploma di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Corona d’Italia (2.. aprile 19..).
    2. Diploma di Commendatore dell’Ordine di San Gregorio Magno conferito da SS. Papa Pio XI e firmato dal Cardinale Pacelli, 11 agosto 1932.
    3. Diploma di Grande Ufficiale dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, concessa dal Re su proposta del Capo del Governo (Ordine Mauriziano), 15 gennaio 1933.

Tra i vari titoli cavallereschi posseduti da Schipa ricordiamo: Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro; Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Corona d’Italia; Cavaliere Ufficiale della Legione d’Onore francese; Commendatore dell’Ordine Spagnolo di Alfonso XII; Commendatore dell’Ordine di San Gregorio Magno, conferito da SS. Papa Pio XI; Cavaliere di Gran Croce degli Ordini di S. Giorgio d’Antiochia e della Corona Normanna e numerose altre Croci e Stelle al Merito.

I RITAGLI DELLA STAMPA
DALLA PRIMA CITAZIONE A STAMPA ALL’ESORDIO
1902-1909

La prima citazione a stampa relativa a Tito (Raffaele) Schipa, tratta da “La Gazzetta delle Puglie”, Sabato 2 Agosto 1902, p.3.

L’esibizione avvenne nel grande atrio dell’Edificio Scolastico di Lecce (Sezione Centrale delle Scuole Elementari, oggi intitolate a Cesare Battisti), Martedì 29 Luglio 1902. Nella stessa giornata di lutto nazionale si commemorava Re Umberto I di Savoia, morto per un attentato a Monza il 29 Luglio 1900. Tito Schipa aveva appena terminato la quarta classe elementare e aveva 13 anni e mezzo. Archivio Schipa – Carluccio, copyright.

La Provincia di Lecce, Domenica 3.8.1902 (cortesia Dott. Emanuele Cigala).

Un articolo del “Corriere Meridionale” di Giovedì 7 Agosto 1902 con la citazione di Raffaele (Tito) Schipa e con la notizia del 1° premio da lui vinto per la Scuola di Canto diretta dal M.o Giovanni Albani. Archivio Schipa – Carluccio, copyright.

Giovedì 19 Dicembre 1907 in prima pagina sul Corrire Meridionale di Lecce compare per la prima volta il nome di “Tito Schipa” che ha 19 anni (“tito” o “titu” in dialetto leccese significa “piccoletto”); precedentemente era indicato con il suo vero nome, cioè Raffaele. L’esibizione presso la “Sala Dante” dell’Istituto Tecnico di Lecce si riferisce a Domenica 15 Dicembre 1907.

Ancora Tito Schipa sul Corriere Meridionale di Giovedì 19.12.1907, p.3. L’esibizione si riferisce a Mercoledì 18.12.1907.

La serata musicale-danzante nell’elegantissimo Teatro Paisiello di Lecce, con Tito Schipa esordiente in quel Teatro, si svolse Sabato 15.2.1908.

La Provincia di Lecce di Domenica 23.2.1908. La serata di riferimento è sempre quella di Sabato 15.2.1908.

Il Corriere Meridionale di Giovedì 5.3.1908.

La Serata festosa si riferisce a Martedì 3.3.1908, presso il Circolo Cittadino di Lecce. In questa circostanza l’Amministrazione del Circolo ed il Presidente, Principe Sebastiano Apostolico Orsini, regalarono un bastone con pomo d’oro a Tito Schipa (v. T. Pellegrino, La Gazzetta del Mezzogiorno, 20.12.1967, p.12).

Corriere Meridionale di Giovedì 9.4.1908. La serata in Casa Fiocco si riferisce a Giovedì 2.4.1908, giorno di S. Francesco.

La Provincia di Lecce di Domenica 24.5.1908.

Tito Schipa impegnato nell’importante opera sacra di don Lorenzo Perosi presso la Chiesa dei Teatini (S. Irene) a Lecce, Giovedì 21 Maggio 1908, ore 17.30 (unica audizione a prezzi popolari). La ‘prima’ de La Risurrezione di Lazzaro si era tenuta Domenica 17, seguita da una replica il giorno successivo (Lunedì 18.5.1908, ore 12). Don Lorenzo Perosi (1872-1956) aveva composto “La Risurrezione di Lazzaro” dieci anni prima, nel 1898. Di questo noto compositore di musica sacra disse Puccini: “C’è più musica nella testa di Perosi che in quella mia e di Mascagni messe insieme”.

La Provincia di Lecce di Domenica 14 Giugno 1908 annuncia il Concerto Schipa.

La Provincia di Lecce di Domenica 21 Giugno 1908 annuncia il Concerto Schipa per il giorno successivo, Lunedì 22 Giugno 1908, ore 20.30.

Corriere Meridionale di Giovedì 25.6.1908 con la recensione al “Concerto Schipa” tenuto presso la Sala Dante di Lecce, Lunedì 22 Giugno 1908.

Corriere Meridionale di Giovedì 25.6.1908 con i ringraziamenti ‘ufficiali’ da parte di Tito Schipa.

La Provincia di Lecce di Domenica 28.6.1908 con il resoconto del Concerto Schipa.

Il Concerto tenuto a Milano da Tito Schipa, Domenica 24 Gennaio 1909, poco prima del suo esordio a Vercelli.

La Provincia di Lecce di Domenica 7 Febbraio 1909 celebra il “successo strepitoso” avuto Tito Schipa all’esordio di in Traviata a Vercelli, giovedì 4 Febbraio 1909.

Recensione dell’esordio di Tito Schipa sulla stampa di Vercelli. La Sesia di Domenica 7.2.1909 (cortesia Biblioteca Civica di Vercelli, Giovanni Ciocca, Elvira De Marino).

Ancora un ritaglio sull’esordio di Tito Schipa a Vercelli (Torino 11.2.1909). Cortesia Emanuele Cigala.

La Maschera, Domenica 21.3.1909. Il Concerto a beneficio di Tito Schipa presso il Teatro Verdi di Brindisi si tenne ai primi del 1909 (non sappiamo esattamente se prima o dopo l’esordio di Vercelli).
Ing. Gianni Carluccio, Domenica 4 gennaio 2015, nel giorno di S. Tito

COMMENTI

Eraldo Martucci il 20 febbraio 2014 alle 19:43 scrive:
Bellissimo, come tutto ciò che curi con grande passione e professionalità!

G. Carluccio il 21 febbraio 2014 alle 00:12 scrive:
Grazie caro Eraldo per i graditissimi complimenti e grazie ancora a te ed a Francesco Libetta x l’Opera Omnia,
Gianni

Davide Vedruccio il 26 febbraio 2014 alle 11:11 scrive:
Bellissima presentazione sugli oggetti e indumenti di Tito Schipa! Che rappresenta il suo amore su quest’uomo che è uno dei migliori cantanti del XX secolo. Distinti Saluti.

G. Carluccio il 26 febbraio 2014 alle 11:15 scrive:
Grazie Davide dal tuo Prof.

Nico il 2 marzo 2014 alle 12:08 scrive:
Complimenti Gianni per la presentazione di questo Museo Virtuale.
A quando un museo a Lecce che finalmente valorizzi la figura del grande Maestro?

G. Carluccio il 2 marzo 2014 alle 13:28 scrive:
Grazie caro Nico, per il resto, no comment!
Gianni

Ingrid Straziota il 17 aprile 2014 alle 04:50 scrive:
Bellissima presentazione Gianni che risulta dalla tua passione e professionalità in tutto ciò che fai. Più che mai siamo convinti di avere fatto quello che è giusto nel consegnare le onorificenze del nonno a chi appartengono: alla sua città natale!

G. Carluccioil 17 aprile 2014 alle 05:12 scrive:
Cara INGRID,
Ti ringrazio tanto, anche a nome della Città di Lecce.
Gianni

Tito Schipa Jr. il 6 gennaio 2015 alle 00:59 scrive:
Veramente notevole. Prende forma una documentazione finalmente esaustiva sui primi anni della carriera, fin ora avvolti dalla nebbia… In particolare colpisce la testimonianza di un concerto dove Lui esegue “Spirto Gentil”, il che dovrebbe far felici i seguaci di Don Giussani, che dichiarò di aver scoperto Dio ascoltandolo in questa romanza. Ma fin ora non ne avevo mai trovata traccia. Bravo Ingegner Carluccio! Avanti così!

Gianni Carluccioil 6 gennaio 2015 alle 02:05 scrive:
Grazie caro Tito.
Mi ero accorto del famoso “spirto gentil”, spesso cantato (tra 1912 e 1917) da tuo padre, ma mai inciso. Tra qualche giorno inserirò il programma dell’importante Concerto milanese, che precede di pochissimo l’esordio.
Resta da spiegare la dichiarazione di don Giussani che non ha potuto ascoltare Tito Schipa in “spirto gentil” neppure dal vivo, essendo lui nato nel 1922 ! Che si sia confuso con l’aria “una Vergin, un angiol di Dio” incisa da tuo padre nel 1927?
Per tornare ai ritagli della stampa, da non trascurare anche il successo riportato da tuo padre come ‘Storico’ nella Resurrezione di Lazzaro nella bella Chiesa dei Teatini a Lecce nel 1908.
Ciao, Gianni